Vigilantes sul porto di Trani, ART si rivolge ai ristoratori

«Tutti dobbiamo contribuire economicamente alle spese»

sabato 6 giugno 2009
L'associazione dei ristoratori tranesi (ART) ha presentato la brochure che verrà distribuita, a partire dal prossimo week end, nella zona del porto di Trani e, a seguire, in quasi tutte le città limitrofe. Le 40 mila brochures realizzate, riproducono la cartina della città con le indicazioni per raggiungere il porto durante le ore di chiusura al traffico: orari, suggerimenti per la sosta, tragitti consigliati.

Un'iniziativa importante da parte dell'organismo sindacale dei pubblici esercizi che vanta, in meno di 2 anni di vita, già 45 iscritti. La presentazione della cartina (che indica anche l'ubicazione dei locali iscritti all'associazione) è stata occasione per fare il punto della situazione sui benefici che ha portato l'interdizione al traffico di una parte del porto nel fine settimana: «Siamo soddisfatti – ha detto il segretario dell'associazione, Mario Petrocelli – perché l'isola pedonale, così come è stata concepita, ci dà la possibilità di lavorare bene. Era fondamentale consentire la sosta nella zona della terra rossa, inoltre il servizio di vigilantes pagato dai ristoratori sta dando ottimi risultati: non si è verificato nessun problema ai varchi e gli orari di chiusura dell'area del porto sono rispettati alla lettera».

Il servizio di stazionamento ai varchi è stato interamente finanziato dai ristoratori. Nel week end e nei giorni festivi e prefestivi, a presidiare le transenne ci sono gli uomini di un'agenzia. Un'operazione da 20 mila euro fino a settembre, non certo bruscolini. Non a caso, il segretario di ART, Petrocelli, ha lanciato un appello a tutti i ristoratori che stanno traendo beneficio dal presidio dei varchi senza compartecipare all'investimento: «Finora – dice - hanno partecipato economicamente alla spesa per i vigilantes circa il 70% degli esercenti che hanno l'attività sul porto. Gradiremmo che anche il restante 30% ci aiutasse nel finanziare l'iniziativa. Se avessimo più forza economica potremmo pensare di aumentare giorni e fasce orarie di chiusura. Naturalmente ci auguriamo che l'amministrazione, dopo l'assunzione dei nuovi vigili, possa sostenerci in termini di forza lavoro. Solo così si potrebbero studiare plausibili soluzioni di proroghe».

L'isola pedonale attualmente è in vigore il venerdì (dalle 21 all'1), il sabato (dalle 20 alle 2), la domenica (dalle 20 alle 24) e nei giorni festivi (dalle 20 alle 24) e prefestivi (dalle 21 all'1).