Villa comunale e piazza Gradenigo: i Verdi scrivono al commissario

Sul boschetto: «abbandonato e destinato a deposito di alcune giostrine»

lunedì 5 marzo 2007
«Con l'ordinanza n. 27 del 20.2.2007 il dirigente della sesta ripartizione ha disposto di ristabilire il doppio senso di marcia sul lungomare Chiarelli. Infatti a seguito della precedente ordinanza n. 120 del 10.7.2006 era stata imposta una direzione di marcia obbligatoria con la possibilità di parcheggio (o meglio fermata) delle autovetture su entrambi i lati della strada.
Ciò era stato fatto al fine di reperire zone di parcheggio in considerazione della stagione estiva in corso. L'iniziativa si integrava, con i risultati ben noti, con lo spostamento nella zona retrostante della villa comunale delle giostrine site in Piazza Plebiscito. Ed in effetti la zona tra autovetture parcheggiate ed in continuo transito, con una strada dalle carreggiate e dai marciapiedi di ridotte dimensioni era in realtà diventata assolutamente invivibile per gli abitanti del quartiere ed assolutamente inadeguata per coloro (pochi per la verità) che ivi si recavano per far giocare i bambini.
Il problema ora tuttavia non appare essere stato risolto se non in minima parte, considerato che la zona della villa Comunale destinata ad ospitare le giostrine è diventata per le note vicende un deposito a cielo aperto di una parte di queste. Infatti nonostante il trasferimento coatto posto in essere da una società delegata dal Comune sembra che in realtà quest'ultimo non avesse la necessaria concessione demaniale. Pertanto ora quella zona è completamente abbandonata e destinata come detto, a deposito di alcune giostrine. A prescindere da ogni commento relativo la vicenda dello spostamento delle stesse, appare assolutamente indispensabile un'opera di bonifica e di pulizia della zona frequentata da tanti bambini.
Per tale motivo è necessario che sia dato mandato all'AMIU affinchè si provveda alla pulizia dell'area di tutto il c.d. "Boschetto" compresa una opera di manutenzione del verde esistente già abbondantemente violato dalle colate di cemento effettuate da alcuni sapientoni della passata amministrazione (hanno pensato bene di creare un parco giuochi regalando ai bambini belle colate di cemento nell'unica area verde della città!!!!).

Chiediamo altresì, come già fatto più volte nei mesi precedenti, che sia posto fine ad un altro atto scandaloso quale quello della distruzione di Piazza Gradenico (Piazza S. Agostino) trasformata in un'area di parcheggio e sottratta ai cittadini. Si ricorda, che tale richiesta è stata anche condivisa da centinaia di cittadini che hanno firmato la petizione già consegnata al Comune di Trani. Restiamo in attesa dei suddetti interventi concreti che permettano una migliore qualità della vita dei nostri concittadini.»

Michele di Gregorio
Verdi Trani