Vince il premio Donna Lavinia 2011: mai pagata

Una ragazza cita in giudizio il Comune di Trani. Il motivo? Non vi fu impegno spesa

martedì 28 maggio 2013 13.07
Aveva vinto l'edizione 2011 del premio Donna Lavinia ma non ha mai avuto il premio posto in palio per quella edizione, ossia la cifra, importante, di 5000 euro. Per questo motivo, una giovane tranese ha citato in giudizio il Comune di Trani, in solido con la società Tenuta Donna Lavinia, per chiedere quanto le sarebbe spettato in quanto vincitrice del concorso.

Nonostante il Comune sia co-organizzatore della manifestazione con la Fidapa, per quell'edizione, fra gli atti predisposti dai dirigenti, al di là del patrocinio, si dimenticò di prevedere l'impegno di spesa necessario per il finanziamento del premio.

Della questione se ne interessò nei mesi scorsi Nicola Cuccovillo. «Purtroppo quel premio – scrisse l'allora candidato dell'Italia dei Valori al Consiglio comunale - fu una specie di cambiale protestata, che prese la forma di un fac-simile di un grande assegno all'americana con tanto di scritta Unicredit, datato 18 settembre, consegnato dal sindaco e mai incassato dalla vincitrice».