Vito Branà: «Le comunità energetiche rinnovabili e smart grid nostri obiettivi per Trani»
Interviene il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Vito Branà
giovedì 10 settembre 2020
9.21
Tra i tanti temi di cui si occupa il nostro programma vi è quello energetico. Questo non poteva avere un ruolo marginale anche in considerazione della particolarità della città di Trani di avere un'azienda municipalizzata, l'AMET che si occupa della vendita e del servizio di distribuzione di Energia.
Il nostro candidato al consiglio comunale Prof. Ing. Giuseppe Bonvino ci ha chiarito le novità e gli sviluppi a livello di legislazione nazionale e con le ripercussioni a livello locale per quel che riguarda il settore dell'energia. Con il decreto milleproroghe 2020 le comunità energetiche rinnovabili stanno per diventare una realtà.
Alla base delle comunità energetiche c'é il concetto di "autoconsumo collettivo". Questo consente a un gruppo di cittadini o agli abitanti di un complesso condominiale di poter creare "comunità energetiche" al fine di consumare, immagazzinare e vendere l'energia elettrica prodotta attraverso l'impiego di fonti rinnovabili. Un modo tutto nuovo per consumare meno energia e risparmiare sui costi della bolletta.
Pertanto per "comunità energetica" si intende un soggetto autonomo e controllato da azionisti o membri situati in prossimità dell'impianto di produzione di energia rinnovabile. Gli azionisti o membri possono essere persone fisiche, PMI o autorità locali tra i quali si collocano anche le amministrazioni comunali. Obiettivo delle "comunità energetiche" è quello di fornire benefici ambientali economici e sociali ai soggetti che partecipano alla comunità.
Queste dovranno produrre energia destinata al proprio consumo con impianti rinnovabili la cui potenza complessiva non superi i 200 kW e l'energia dev'essere condivisa per l'autoconsumo istantaneo utilizzando la rete di distribuzione esistente. Questo può avvenire anche attraverso sistemi di accumulo presso i condomìni.
Con le comunità energetiche si porterà a valorizzare in particolare lo scambio di energia da fonti rinnovabili per utenze poste all'interno della stessa rete di distribuzione in modo da valorizzare progetti locali, e anche creare vantaggi per l'energia autoconsumata istantaneamente, in modo da spingere configurazioni capaci di soddisfare al meglio i fabbisogni e di integrare sistemi di accumulo e di mobilità elettrica, sistemi efficienti, riducendo così lo scambio con la rete e contribuendo alla stabilità del sistema.
Con la Smart Grid ricordiamo che si costituisce una rete elettrica in grado di integrare in modo intelligente le azioni di tutti gli utenti collegati per fornire in modo efficiente forniture elettriche sostenibili, economiche e sicure.
Chi produce e chi utilizza energia non saranno due figure distinte e separate ma con la Smart Grid nasce il prosumer ossia il consumatore sarà anche produttore e viceversa.
L'Obiettivo delle CER è quello di fornire benefici ambientali economici e sociali ai soggetti che partecipano alla comunità. Questo diverso approccio al comparto della gestione delle risorse energetiche sarà possibile in quanto vi è un nuova e importante strategia europea nei confronti del rispetto dell'ambiente che attraverso il green new deal declinerà e sosterrà tutte le progettualità tendenti a realizzare questo obiettivo.
Nel nostro programma le azioni che andremo a realizzare in questo ambito si baseranno sull'Emissioni Zero con l'attuazione della riduzione dell'emissione di CO2 iniziando dai veicoli pubblici.
Provvedendo all'ammodernamento degli edifici pubblici con opere di efficientamento energetico, con lo sfruttamento delle energie rinnovabili e la riqualificazione energetica per ridurre gli sprechi attraverso l'utilizzo dei bandi pubblici.
Occorre una concreta e tracciabile filiera di gestione delle proprie emissioni di CO2 e gas ad effetto serra,allo scopo di mitigare il cambiamento climatico globale al fine di certificarci "Città a emissioni zero".
Questo è nel concreto parte delle nostre idee che andremo ad attuare qualora i cittadini ci accorderanno la loro fiducia riuscendo a governare la città di Trani.
Giuseppe Bonvino candidato al Consiglio Comunale, Luisa di Lernia e Vito Branà portavoce comunali del Movimento Cinque Stelle
Il nostro candidato al consiglio comunale Prof. Ing. Giuseppe Bonvino ci ha chiarito le novità e gli sviluppi a livello di legislazione nazionale e con le ripercussioni a livello locale per quel che riguarda il settore dell'energia. Con il decreto milleproroghe 2020 le comunità energetiche rinnovabili stanno per diventare una realtà.
Alla base delle comunità energetiche c'é il concetto di "autoconsumo collettivo". Questo consente a un gruppo di cittadini o agli abitanti di un complesso condominiale di poter creare "comunità energetiche" al fine di consumare, immagazzinare e vendere l'energia elettrica prodotta attraverso l'impiego di fonti rinnovabili. Un modo tutto nuovo per consumare meno energia e risparmiare sui costi della bolletta.
Pertanto per "comunità energetica" si intende un soggetto autonomo e controllato da azionisti o membri situati in prossimità dell'impianto di produzione di energia rinnovabile. Gli azionisti o membri possono essere persone fisiche, PMI o autorità locali tra i quali si collocano anche le amministrazioni comunali. Obiettivo delle "comunità energetiche" è quello di fornire benefici ambientali economici e sociali ai soggetti che partecipano alla comunità.
Queste dovranno produrre energia destinata al proprio consumo con impianti rinnovabili la cui potenza complessiva non superi i 200 kW e l'energia dev'essere condivisa per l'autoconsumo istantaneo utilizzando la rete di distribuzione esistente. Questo può avvenire anche attraverso sistemi di accumulo presso i condomìni.
Con le comunità energetiche si porterà a valorizzare in particolare lo scambio di energia da fonti rinnovabili per utenze poste all'interno della stessa rete di distribuzione in modo da valorizzare progetti locali, e anche creare vantaggi per l'energia autoconsumata istantaneamente, in modo da spingere configurazioni capaci di soddisfare al meglio i fabbisogni e di integrare sistemi di accumulo e di mobilità elettrica, sistemi efficienti, riducendo così lo scambio con la rete e contribuendo alla stabilità del sistema.
Con la Smart Grid ricordiamo che si costituisce una rete elettrica in grado di integrare in modo intelligente le azioni di tutti gli utenti collegati per fornire in modo efficiente forniture elettriche sostenibili, economiche e sicure.
Chi produce e chi utilizza energia non saranno due figure distinte e separate ma con la Smart Grid nasce il prosumer ossia il consumatore sarà anche produttore e viceversa.
L'Obiettivo delle CER è quello di fornire benefici ambientali economici e sociali ai soggetti che partecipano alla comunità. Questo diverso approccio al comparto della gestione delle risorse energetiche sarà possibile in quanto vi è un nuova e importante strategia europea nei confronti del rispetto dell'ambiente che attraverso il green new deal declinerà e sosterrà tutte le progettualità tendenti a realizzare questo obiettivo.
Nel nostro programma le azioni che andremo a realizzare in questo ambito si baseranno sull'Emissioni Zero con l'attuazione della riduzione dell'emissione di CO2 iniziando dai veicoli pubblici.
Provvedendo all'ammodernamento degli edifici pubblici con opere di efficientamento energetico, con lo sfruttamento delle energie rinnovabili e la riqualificazione energetica per ridurre gli sprechi attraverso l'utilizzo dei bandi pubblici.
Occorre una concreta e tracciabile filiera di gestione delle proprie emissioni di CO2 e gas ad effetto serra,allo scopo di mitigare il cambiamento climatico globale al fine di certificarci "Città a emissioni zero".
Questo è nel concreto parte delle nostre idee che andremo ad attuare qualora i cittadini ci accorderanno la loro fiducia riuscendo a governare la città di Trani.
Giuseppe Bonvino candidato al Consiglio Comunale, Luisa di Lernia e Vito Branà portavoce comunali del Movimento Cinque Stelle