Vittima di usura, si uccide
Un 48enne di Trani muore in un garage. In un biglietto la verità?. La procura di Trani apre un'inchiesta
martedì 3 gennaio 2012
16.40
La procura di Trani ha aperto un'inchiesta per risalire alle cause che hanno spinto al sucidio un imprenditore di Trani di 48 anni (A.L. le iniziali) che si è tolto la vita nel suo garage il 30 dicembre scorso.
La verità sul motivo che ha spinto l'imprenditore (titolare di un'impresa di impianti di climatizzazione) starebbe nel biglietto scritto dall'uomo ai familiari prima di uccidersi. Dietro il gesto si nasconderebbe una triste storia di usura. L'uomo, impossibilitato ad onorare gli impegni assunti con gli strozzini, avrebbe deciso di farla finita. E' quello che pensano gli inquirenti. Si indaga per istigazione al suicidio a carico di ignoti.
La verità sul motivo che ha spinto l'imprenditore (titolare di un'impresa di impianti di climatizzazione) starebbe nel biglietto scritto dall'uomo ai familiari prima di uccidersi. Dietro il gesto si nasconderebbe una triste storia di usura. L'uomo, impossibilitato ad onorare gli impegni assunti con gli strozzini, avrebbe deciso di farla finita. E' quello che pensano gli inquirenti. Si indaga per istigazione al suicidio a carico di ignoti.