Voci dal silenzio, le donne non si spengono: la nuova mostra di Archeoclub Trani
Dal 26 novembre all'1 dicembre a Palazzo Beltrani
mercoledì 27 novembre 2024
9.57
La sede di Trani Archeoclub "Antonio Piccinni" presenta la Mostra-Evento "Voci dal silenzio, le donne non si spengono". L'arte restituisce i diritti negati con opere visitabili dal 26 novembre fino al 1 dicembre dalle ore 10 alle ore 18;00 presso Palazzo delle Arti Beltrani ed evento finale a chiusura della mostra domenica 1 dicembre ore 19;00, con i saluti istituzionali di Lucia De Mari assessore alle culture e pari opportunità, ingresso libero.
L'idea dell'evento viene maturata dopo "l'aggiornamento" della "Legge per la Propagazione della Virtù e la Prevenzione del Vizio", talebana che silenzia le donne, le cui voci ed i cui canti non possono essere ascoltati in pubblico, l'immagine della locandina è di Shamsia Hassanni, prima street artist afghana le cui opere sono una urlata rivendicazione di libertà. E' da lì che nasce il concept di questa mostra-Evento che vede il patrocinio dell'Accademia di Belle Arti di Foggia e preziose collaborazioni lo scultore Paolo Desario, il liceo artistico Federico II di Corato, l'Associazione culturale Rapsovive che, in collaborazione con la cooperativa sociale Medtraining di Candela, ha curato il progetto artistico Migramah dedicato alle donne migranti e tutti gli artisti e docenti: Nicoletta Minutilli, Laura Scaringi e Costantino Ragusa che con i loro allievi esporranno in una mostra plurimaterica le loro opere. L'organizzatrice dell'evento, la presidente dell'Archeoclub sede di Trani, storica dell'arte Anna Maria Minutilli in occasione dell'evento a chiusura della mostra presenterà un contributo dal titolo: Malia d'Oriente appunti di letteratura ed arte orientalista nel costrutto degli stereotipi di genere. A seguire l'appassionante testimonianza dell'ostetrica afghana Moqadasa Nikzad che è divenuta un simbolo della lotta per le donne del suo paese intervistata dall'avvocato Laura Pasquino da sempre impegnata per la difesa dei diritti negati delle donne. Un ringraziamento speciale al Centro Antiviolenza ed Antistalking Save di Trani che sarà presente con un contributo della dottoressa Gaetana Sotero, psicologa del Centro che farà un intervento "Doppia discriminazione" ed allo straordinario supporto di Palazzo delle Arti Beltrani. L'evento sarà dedicato alla cantautrice tranese Mariangela Caputo precocemente scomparsa lo scorso settembre, la sua voce sarà la voce di tutte coloro a cui una voce è stata negata.
L'idea dell'evento viene maturata dopo "l'aggiornamento" della "Legge per la Propagazione della Virtù e la Prevenzione del Vizio", talebana che silenzia le donne, le cui voci ed i cui canti non possono essere ascoltati in pubblico, l'immagine della locandina è di Shamsia Hassanni, prima street artist afghana le cui opere sono una urlata rivendicazione di libertà. E' da lì che nasce il concept di questa mostra-Evento che vede il patrocinio dell'Accademia di Belle Arti di Foggia e preziose collaborazioni lo scultore Paolo Desario, il liceo artistico Federico II di Corato, l'Associazione culturale Rapsovive che, in collaborazione con la cooperativa sociale Medtraining di Candela, ha curato il progetto artistico Migramah dedicato alle donne migranti e tutti gli artisti e docenti: Nicoletta Minutilli, Laura Scaringi e Costantino Ragusa che con i loro allievi esporranno in una mostra plurimaterica le loro opere. L'organizzatrice dell'evento, la presidente dell'Archeoclub sede di Trani, storica dell'arte Anna Maria Minutilli in occasione dell'evento a chiusura della mostra presenterà un contributo dal titolo: Malia d'Oriente appunti di letteratura ed arte orientalista nel costrutto degli stereotipi di genere. A seguire l'appassionante testimonianza dell'ostetrica afghana Moqadasa Nikzad che è divenuta un simbolo della lotta per le donne del suo paese intervistata dall'avvocato Laura Pasquino da sempre impegnata per la difesa dei diritti negati delle donne. Un ringraziamento speciale al Centro Antiviolenza ed Antistalking Save di Trani che sarà presente con un contributo della dottoressa Gaetana Sotero, psicologa del Centro che farà un intervento "Doppia discriminazione" ed allo straordinario supporto di Palazzo delle Arti Beltrani. L'evento sarà dedicato alla cantautrice tranese Mariangela Caputo precocemente scomparsa lo scorso settembre, la sua voce sarà la voce di tutte coloro a cui una voce è stata negata.