"Distruggendo il campo distruggete i nostri sogni: ma la nostra passione è più forte"

In un emozionante video la risposta dei bambini all'ennesimo scempio sul campo Povia a Trani

giovedì 6 aprile 2023 18.07
A cura di Stefania De Toma
"A te che ogni sera violenti il nostro campo": così esordisce la fanciulla con la divisa della Apulia Trani in un video (vedi qui) che emoziona per candore unito a tenacia e voglia di vincere rispetto alla violenza, allo squallore.

Il campetto Povia, nuovamente vandalizzato con danni costosissimi che fanno male non semplicemente alle tasche ma davvero al cuore in una città dove evidentemente non è ancora chiaro che il fenomeno del vandalismo è una emergenza che chiede sostegno già da diversi anni: e non semplicemente con i controlli, ma individuando modi e strade, magari già percorse in territori difficili del nostro paese, per arginare e anzi incanalare tutta questa violenza distruttiva. Nello stesso giorno in cui abbiamo pubblicato la distruzione anche del cesto da basket del campetto Peter Pan,e della denuncia di quanto avviene dagli abitanti delle palazzine dell'area ex Lapietra, pubblichiamo il video in cui la storia di questo campo raccontato da una giovane, giovanissima giocatrice di pallone, è accompagnata dalle immagini squallide e amare della devastazione che si è presentata.

Prima di tutto vorrei dirti che questo è il campo di tutti, quindi anche il tuo. Poi devi sapere che questo campo prima era solo una distesa di polvere e pietra e nonostante ciò tuo padre, Mio padre, tuo padre, tua nonno, hanno trascorso qui gli anni più felici della loro vita. poi per qualche anno qui non si è più giocato a calcio e si vociferava che quel " campaccio di pietra" sarebbe diventato un bellissimo campo in erba sintetica a disposizione di tutti, anche tua.

"Questo sogno, grazie all'impegno e agli sforzi di tantissime persone è diventato realtà, un sogno costosissimo, che è stato messo a disposizione di tutti noi ragazzi. Il tuo venire qui tutte le notti a distruggere il nostro campo non distrugge solo la struttura, ma distrugge i sogni di tutte le persone che hanno lottato per anni per avere questo gioiello e distrugge soprattutto i sogni di tutti noi ragazzi e ragazze che da questo campo sogniamo di spiccare il volo
".