Vuoi donare i tuoi organi? Da oggi ci pensa il Comune
Sulla carta d'identità si potrà esprimere il proprio consenso o diniego
mercoledì 23 dicembre 2015
00.03
Il Comune ha aderito al progetto "Una scelta in Comune". Sarà possibile esprimere la propria volontà di donare o meno i propri organi, in caso di morte, direttamente presso l'ufficio Servizi demografici di Palazzo di Città al momento del rilascio o rinnovo della carta d'identità. L'iniziativa, promossa a livello nazionale dal ministero della Salute e dal ministero dell'Interno, serve a favorire la pratica della donazione di organi e tessuti che «rappresenta - così come si legge nella delibera approvata all'unanimità dalla giunta comunale il 18 dicembre – un atto di solidarietà verso il prossimo, un segno di grande civiltà e di rispetto per la vita». L'articolo 3 della legge 98 del 9 agosto 2013 dispone infatti che «la carta d'identità può altresì contenere l'indicazione del consenso ovvero del diniego della persona cui si riferisce a donare gli organi in caso di morte». Saranno poi i Comuni a trasmettere al Sistema Informativo Trapianti i dati relativi al consenso o al diniego alla donazione degli organi.
Il 29 luglio 2015 il ministero della Salute e il ministero dell'Interno hanno diramato le linee guida per l'applicazione della legge. In pratica, i Comuni italiani si rifaranno ai progetto denominato "La donazione organi come tratto identitario", promosso a partire del 2010 nei centri dell'Umbria, dove sono stati anche predisposti un piano formativo e un piano di comunicazione. Responsabile dell'iniziativa per il Comune di Trani sarà Luciano Preziosa dell'ufficio Servizi demografici, che metterà in atto tutti gli strumenti per attuare il progetto stesso, con particolare riguardo alla formazione del personale e al piano di comunicazione e informazione rivolto ai cittadini.
Il 29 luglio 2015 il ministero della Salute e il ministero dell'Interno hanno diramato le linee guida per l'applicazione della legge. In pratica, i Comuni italiani si rifaranno ai progetto denominato "La donazione organi come tratto identitario", promosso a partire del 2010 nei centri dell'Umbria, dove sono stati anche predisposti un piano formativo e un piano di comunicazione. Responsabile dell'iniziativa per il Comune di Trani sarà Luciano Preziosa dell'ufficio Servizi demografici, che metterà in atto tutti gli strumenti per attuare il progetto stesso, con particolare riguardo alla formazione del personale e al piano di comunicazione e informazione rivolto ai cittadini.