«Ways», spazio alla cultura della musica elettronica
Sabato 13 settembre ultimo appuntamento della stagione estiva
venerdì 12 settembre 2014
7.10
Una nuova interpretazione del club e di tutta la musica elettronica. Che fluisce tramite i canali dell'arte e della moda. È il concetto che porta avanti da quasi un anno «Ways», progetto di un gruppo di ragazzi che ha deciso di puntare su una scommessa: la diffusione nel nostro territorio della musica elettronica e di una nuova concezione di divertimento.
Lontano dalle classiche feste proposte nel fine settimana, «Ways» propone un viaggio, un percorso guidato da artisti, djs e producer del panorama elettronico nelle varie sfumature dalla deep-house al suono techno. E sarà così anche nell'ultima degli appuntamenti della stagione estiva in programma sabato 13 settembre al «Nox Music Club» a Molfetta. Ospite, insieme a «Hiver», è un punto di riferimento del panorama techno berlinese, Dj Pete. Produttore, remixer di fama internazionale, fa parte della crew del noto negozio di dischi Hard Wax: i suoi set comprendono un'ampia gamma delle più importanti correnti della musica elettronica degli ultimi 20 anni. Uno dei suoi principali punti di forza è la capacità di mantenere intuitivamente quel balance che soddisfa la folla, insieme ad una mente sempre aperta alla ricerca di nuovi suoni.
Esplorazione che è una costante degli eventi organizzati da Ways nel corso di questi mesi. In consolle si sono esibiti nomi importanti della scena clubbing europea: lo spagnolo Svreca, fondatore dell'etichetta indipendente Semantica, capace di unire nei suoi live delicatezza e prepotenza, i francesi Voiski, ospitato per la prima volta in Italia, e Francois X, personaggio chiave nel movimento techno emergente di Parigi(resident nel noto party parigino al Concrete) oltre ad uno dei simboli della sperimentazione elettronica italiana, Brando Lupi. Dj e producer, è noto anche per aver composto una traccia per il film «La solitudine dei numeri primi». E poi non sono mancati i gioielli di provenienza locale, Hiver, progetto che racchiude le menti di Giuseppe Albrizio e Sergio Caio. Uno sound designer, l'altro sound engineer, si sono affermati tra le più importanti etichette europee del settore grazie alle loro produzioni interessanti ed originali. Che hanno permesso al duo di esibirsi nei più importanti club e festival del vecchio continente tra cui l'esperienza, maturata lo scorso febbraio, nel prestigioso quanto esclusivo Berghain, luogo sacro a Berlino della scena underground. La loro esperienza si è unita, nei party firmati Ways, all'estro di un giovanissimo dj e producer emergente ma qualitativamente affermato come Alfredo Mazzilli. Un nome che, nonostante la giovane età, continua a dimostrare, dietro la consolle, talento e passione per la musica. Insomma, i punti di forza di Ways.
Lontano dalle classiche feste proposte nel fine settimana, «Ways» propone un viaggio, un percorso guidato da artisti, djs e producer del panorama elettronico nelle varie sfumature dalla deep-house al suono techno. E sarà così anche nell'ultima degli appuntamenti della stagione estiva in programma sabato 13 settembre al «Nox Music Club» a Molfetta. Ospite, insieme a «Hiver», è un punto di riferimento del panorama techno berlinese, Dj Pete. Produttore, remixer di fama internazionale, fa parte della crew del noto negozio di dischi Hard Wax: i suoi set comprendono un'ampia gamma delle più importanti correnti della musica elettronica degli ultimi 20 anni. Uno dei suoi principali punti di forza è la capacità di mantenere intuitivamente quel balance che soddisfa la folla, insieme ad una mente sempre aperta alla ricerca di nuovi suoni.
Esplorazione che è una costante degli eventi organizzati da Ways nel corso di questi mesi. In consolle si sono esibiti nomi importanti della scena clubbing europea: lo spagnolo Svreca, fondatore dell'etichetta indipendente Semantica, capace di unire nei suoi live delicatezza e prepotenza, i francesi Voiski, ospitato per la prima volta in Italia, e Francois X, personaggio chiave nel movimento techno emergente di Parigi(resident nel noto party parigino al Concrete) oltre ad uno dei simboli della sperimentazione elettronica italiana, Brando Lupi. Dj e producer, è noto anche per aver composto una traccia per il film «La solitudine dei numeri primi». E poi non sono mancati i gioielli di provenienza locale, Hiver, progetto che racchiude le menti di Giuseppe Albrizio e Sergio Caio. Uno sound designer, l'altro sound engineer, si sono affermati tra le più importanti etichette europee del settore grazie alle loro produzioni interessanti ed originali. Che hanno permesso al duo di esibirsi nei più importanti club e festival del vecchio continente tra cui l'esperienza, maturata lo scorso febbraio, nel prestigioso quanto esclusivo Berghain, luogo sacro a Berlino della scena underground. La loro esperienza si è unita, nei party firmati Ways, all'estro di un giovanissimo dj e producer emergente ma qualitativamente affermato come Alfredo Mazzilli. Un nome che, nonostante la giovane età, continua a dimostrare, dietro la consolle, talento e passione per la musica. Insomma, i punti di forza di Ways.