West Nile a Trani, Merra: «Come mai tra le misure urgenti contenute nell’ordinanza ci sono interventi straordinari che in realtà sono ordinari?»
La vicesegretaria di Azione Trani torna ad interrogare il sindaco
lunedì 29 luglio 2024
11.53
«Dopo il COVID anche la zanzara del Nilo mette in emergenza la città di Trani. Il sindaco Amedeo Bottaro dopo aver affrontato la pandemia con decisione e ed oculatezza cercando sempre tranquillizzare i cittadini anche nei momenti più negativi si ritrova ad emanare una nuova ordinanza finalizzata alla prevenzione e sorveglianza per causa malattia infettiva.
Avendo ricoperto l'incarico di assessore all'ambiente, al verde pubblico e alll'Amiu, e oggi impegnata in Azione Trani, chiedo al primo cittadino come mai tra le misure urgenti contenute nell'ordinanza ci sono interventi straordinari che in realtà sono ordinari, come da contratto tra Amiu e Comune di Trani, ovvero la pulizia delle strade, dei marciapiedi, delle spiagge, la derattizzazione, disinfestazione deblatizzazione, pulizia di caditoie e tombini.
Inoltre sempre nell'ordinanza si chiede ai cittadini di effettuare accorgimenti che dovrebbero essere una regola, come non abbandonare recipienti che possano contenere acqua piovana mentre vicino ai carrellati ogni giorno troviamo contenitori di pasticceria, macelleria, salumeria e di ogni genere.
A mio avviso sarebbe il caso che il sindaco emettesse anche una ordinanza che obblighi il lavaggio quotidiano con disinfettante dei carrellati che quasi mai vengono puliti non solo per i privati ma anche dalla stessa Amiu. Carrellati che contengono indifferenziata e umido spesso conferiti fuori dagli stessi e a qualunque orario della giornata e non in quelli stabiliti. Rifiuti che rilasciano liquido maleodorante che ristagna negli spazi circostanti ai bidoni e che attirano zanzare, insetti e blatte di grandi dimensioni.
Inoltre nel rispetto del punto b/5 dell'ordinanza si chiede al sindaco e all'assessore allo sport di provvedere immediatamente a sgomberare dalle sterpaglie ormai rigogliose il terreno di gioco dello stadio e tutte le aree di competenza comunale come quella nei pressi delle case di via Grecia e di via Istria. Misura che deve essere eseguita anche sul terreno di proprietà della casa di riposo V. Emanuele in zona Capirro che oltre ad erbacce presenta zone di ristagno dell'acqua piovana che potrebbe attirare la zanzara e perfino nei sottopassi che si allagano per piogge abbondanti.
Suggerisco di incrementare il servizio di sorveglianza del territorio da parte di Amiu coadiuvati dalla polizia municipale settore ambiente. Servono, e servivano, più sanzioni per i trasgressori e fototrappole. Non basta scrivere le disposizioni e le ordinanze in emergenza. Bisogna metterle anche in pratica.
L'incolumità pubblica deve essere garantita prima di tutto da chi governa perché non si scherza con la salute dei cittadini».
- Raffaellla Merra, Azione Trani
Avendo ricoperto l'incarico di assessore all'ambiente, al verde pubblico e alll'Amiu, e oggi impegnata in Azione Trani, chiedo al primo cittadino come mai tra le misure urgenti contenute nell'ordinanza ci sono interventi straordinari che in realtà sono ordinari, come da contratto tra Amiu e Comune di Trani, ovvero la pulizia delle strade, dei marciapiedi, delle spiagge, la derattizzazione, disinfestazione deblatizzazione, pulizia di caditoie e tombini.
Inoltre sempre nell'ordinanza si chiede ai cittadini di effettuare accorgimenti che dovrebbero essere una regola, come non abbandonare recipienti che possano contenere acqua piovana mentre vicino ai carrellati ogni giorno troviamo contenitori di pasticceria, macelleria, salumeria e di ogni genere.
A mio avviso sarebbe il caso che il sindaco emettesse anche una ordinanza che obblighi il lavaggio quotidiano con disinfettante dei carrellati che quasi mai vengono puliti non solo per i privati ma anche dalla stessa Amiu. Carrellati che contengono indifferenziata e umido spesso conferiti fuori dagli stessi e a qualunque orario della giornata e non in quelli stabiliti. Rifiuti che rilasciano liquido maleodorante che ristagna negli spazi circostanti ai bidoni e che attirano zanzare, insetti e blatte di grandi dimensioni.
Inoltre nel rispetto del punto b/5 dell'ordinanza si chiede al sindaco e all'assessore allo sport di provvedere immediatamente a sgomberare dalle sterpaglie ormai rigogliose il terreno di gioco dello stadio e tutte le aree di competenza comunale come quella nei pressi delle case di via Grecia e di via Istria. Misura che deve essere eseguita anche sul terreno di proprietà della casa di riposo V. Emanuele in zona Capirro che oltre ad erbacce presenta zone di ristagno dell'acqua piovana che potrebbe attirare la zanzara e perfino nei sottopassi che si allagano per piogge abbondanti.
Suggerisco di incrementare il servizio di sorveglianza del territorio da parte di Amiu coadiuvati dalla polizia municipale settore ambiente. Servono, e servivano, più sanzioni per i trasgressori e fototrappole. Non basta scrivere le disposizioni e le ordinanze in emergenza. Bisogna metterle anche in pratica.
L'incolumità pubblica deve essere garantita prima di tutto da chi governa perché non si scherza con la salute dei cittadini».
- Raffaellla Merra, Azione Trani