World Aids Day 2005. E' tempo di agire!

Ogni due ore in Italia una persona si infetta con il virus dell'Hiv

giovedì 1 dicembre 2005
L'Aids è di nuovo in aumento in Europa e ad essere colpiti sono soprattutto i giovani. Sono queste le conclusioni presentate nei giorni scorsi a Bruxelles dalla Commissione europea sulla diffusione del contagio di Hiv/Aids: nei 20 paesi europei per i quali i dati degli ultimi 4 anni sono disponibili, il numero delle persone a cui è stato diagnosticato il virus dell'Hiv è aumentato del 23%. Un'impennata che raggiunge il picco in Gran Bretagna dove l'aumento di nuovi casi è stato del 69%. Nei 20 anni che sono passati dal primo caso clinico di sindrome da immunodeficenza acquisita, più di 20 milioni di persone sono morte per malattie causate dal virus. L'AIDS è ora la principale causa di morte in tutto il mondo tra chi ha da 15 a 59 anni. In questo momento in tutto il mondo ci sono circa 38 milioni di persone che vivono con l'HIV, un quarto delle quali ha tra i 15 e i 24 anni. La maggior parte di esse non sa di essere portatore del virus. IN ITALIA

Ogni due ore in Italia una persona si infetta con il virus dell'Hiv. E va ad aggiungersi ai 120.000 sieropositivi attualmente presenti nel nostro Paese. Secondo i dati resi pubblici dal Centro operativo Aids (Coa) dell'Istituto superiore di sanità, nel primo semestre del 2005 sono stati notificati 789 nuovi casi di Aids. Di questi, 443 sono stati diagnosticati nell'ultimo semestre, gli altri si riferiscono a diagnosi effettuate nei semestri precedenti.

L'emergenza maggiore resta la disinformazione: di Aids non si parla più e le persone dimenticano di adottare comportamenti che riducano il rischio di infezione. Non solo: chi si infetta in genere lo scopre solo quando ormai è troppo tardi, quando il virus è nella forma conclamata. Perchè anche il test è dimenticato: nella metà dei casi i malati dichiarano di non essersi mai sottoposti prima ad un test. Hanno vissuto da sieropositivi senza saperlo.

«Si è repentinamente abbassata la guardia - è il commento del presidente di Anlaids Fernando Aiuti - Dilagano i comportamenti a rischio - prosegue - perchè la gente è convinta che l'Aids è stata sconfitta. Sempre più persone scoprono di aver contratto il virus solo quando, sentendosi male, vanno dal medico. Fino a quel momento hanno condotto una vita normale senza prendere precauzioni».


INFORMATI E AGISCI!

Ti segnaliamo una serie di risorse che devi assolutamente consultare, se vuoi contribuire alla lotta contro l'Aids:

MTV World Aids Day - http://www.mtv.it/life/social/worldaidsday/ Tantissime informazioni sull'Hiv/Aids e sulle iniziative del 1° Dicembre

LILA - www.lila.it Organizzazione non lucrativa di utilità sociale
ANLAIDS - http://www.anlaids.it/ Associazione Nazionale per la Lotta contro l'AIDS