XII^ Giornata Mondiale dell’Alzheimer
Il 23 e 24 settembre un corso di aggiornamento a Bisceglie
mercoledì 21 settembre 2005
Il 21 settembre 2005 si celebra la XII^ Giornata Mondiale dell'Alzheimer, manifestazione volta a sensibilizzare l'opinione pubblica su una patologia sempre più dilagante a fortissimo impatto sociale e dagli innumerevoli e drammatici risvolti socio-economici.
La malattia di Alzheimer, che nei paesi occidentali rappresenta il 60-80% delle demenze dell'adulto, è causata da una degenerazione cerebrale irreversibile e per ora incurabile, che per lo più colpisce il 5-7 % dei soggetti oltre i 65 anni (infatti si registrano taluni casi in cui i sintomi della malattia sono comparsi in soggetti d'età inferiore ai 65 anni). Gli ammalati presentano un declino progressivo e globale delle funzioni intellettive, associato a deterioramento della personalità e della vita di relazione, che comporta la perdita dell'autonomia nell'esecuzione dei compiti della vita quotidiana. Anche se la storia dei pazienti con malattia di Alzheimer può variare in relazione a fattori biologici, sociali ed economici, dopo la diagnosi restano 8-12 anni di vita, caratterizzati, come si è detto, da un decadimento progressivo, da problemi clinici intercorrenti e da crescenti bisogni assistenziali.
Proprio per far fronte a questa dilagante e sconvolgente problematica in occasione della XII^ Giornata Mondiale Alzheimer 2005 l'Associazione Alzheimer di Bari (Presidente Dott. Pietro Schino) ed il Dipartimento di Neurologia dell'Opera Don Uva di Bisceglie (Direttore Dott. Mauro G. Minervini), con il patrocinio della Regione Puglia, dell'Ordine degli Psicologi e della AUSL BA/2, hanno organizzato per i giorni 23 e 24 settembre presso il il Nicotel di Bisceglie un Corso di Aggiornamento rivolto a Neurologi, Psichiatri, Geriatri, nonché a Psicologi, Fisioterapisti, Infermieri ed Educatori.
Il titolo del corso, articolato in tre sessioni, è il seguente: "Decadimento Cognitivo nelle Malattie del Sistema Nervoso: DIAGNOSI, TERAPIA E RIABILITAZIONE". In questa occasione l'Associazione Alzheimer di Bari associata alla Federazione Alzheimer Italia rivolge un forte ed accorato appello alle Istituzioni: "Occorre creare intorno ai malati di Alzheimer e alle loro famiglie una rete: Una rete di supporto e di aiuto con sevizi territoriali, come centri diurni e assistenza domiciliare integrata, e una rete di persone, che insieme formino un'alleanza terapeutica, NON POSSIAMO LASCIARLI SOLI!". Dal 1994, questo è quindi l'undicesimo anno, il 21 settembre è la giornata Mondiale Alzheimer, Istituita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e dall'Alzheimer's Disease International.
La Giornata testimonia la nascita di un movimento internazionale che vuole creare una coscienza pubblica sugli enormi problemi provocati da questa malattia e far sì che famiglie, medici, ricercatori e organizzazioni lavorino insieme per dare risposte concrete ai bisogni dei malati e delle loro famiglie, infatti solo con la unanime collaborazione di tutti ( Istituzioni, Mass Media ed Addetti ai Settore Sanità e Servizi Sociali, Associazioni di Volontariato si può cercare di trovare delle risoluzioni pratiche ai mille problemi creati dall'Alzheimer. Per questo motivo la slogan delle Associazioni Alzheimer di tutto il mondo per la Giornata Mondiale Alzheimer 2005 è : "NOI POSSIAMO FARE LA DIFFERENZA"
La malattia di Alzheimer, che nei paesi occidentali rappresenta il 60-80% delle demenze dell'adulto, è causata da una degenerazione cerebrale irreversibile e per ora incurabile, che per lo più colpisce il 5-7 % dei soggetti oltre i 65 anni (infatti si registrano taluni casi in cui i sintomi della malattia sono comparsi in soggetti d'età inferiore ai 65 anni). Gli ammalati presentano un declino progressivo e globale delle funzioni intellettive, associato a deterioramento della personalità e della vita di relazione, che comporta la perdita dell'autonomia nell'esecuzione dei compiti della vita quotidiana. Anche se la storia dei pazienti con malattia di Alzheimer può variare in relazione a fattori biologici, sociali ed economici, dopo la diagnosi restano 8-12 anni di vita, caratterizzati, come si è detto, da un decadimento progressivo, da problemi clinici intercorrenti e da crescenti bisogni assistenziali.
Proprio per far fronte a questa dilagante e sconvolgente problematica in occasione della XII^ Giornata Mondiale Alzheimer 2005 l'Associazione Alzheimer di Bari (Presidente Dott. Pietro Schino) ed il Dipartimento di Neurologia dell'Opera Don Uva di Bisceglie (Direttore Dott. Mauro G. Minervini), con il patrocinio della Regione Puglia, dell'Ordine degli Psicologi e della AUSL BA/2, hanno organizzato per i giorni 23 e 24 settembre presso il il Nicotel di Bisceglie un Corso di Aggiornamento rivolto a Neurologi, Psichiatri, Geriatri, nonché a Psicologi, Fisioterapisti, Infermieri ed Educatori.
Il titolo del corso, articolato in tre sessioni, è il seguente: "Decadimento Cognitivo nelle Malattie del Sistema Nervoso: DIAGNOSI, TERAPIA E RIABILITAZIONE". In questa occasione l'Associazione Alzheimer di Bari associata alla Federazione Alzheimer Italia rivolge un forte ed accorato appello alle Istituzioni: "Occorre creare intorno ai malati di Alzheimer e alle loro famiglie una rete: Una rete di supporto e di aiuto con sevizi territoriali, come centri diurni e assistenza domiciliare integrata, e una rete di persone, che insieme formino un'alleanza terapeutica, NON POSSIAMO LASCIARLI SOLI!". Dal 1994, questo è quindi l'undicesimo anno, il 21 settembre è la giornata Mondiale Alzheimer, Istituita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e dall'Alzheimer's Disease International.
La Giornata testimonia la nascita di un movimento internazionale che vuole creare una coscienza pubblica sugli enormi problemi provocati da questa malattia e far sì che famiglie, medici, ricercatori e organizzazioni lavorino insieme per dare risposte concrete ai bisogni dei malati e delle loro famiglie, infatti solo con la unanime collaborazione di tutti ( Istituzioni, Mass Media ed Addetti ai Settore Sanità e Servizi Sociali, Associazioni di Volontariato si può cercare di trovare delle risoluzioni pratiche ai mille problemi creati dall'Alzheimer. Per questo motivo la slogan delle Associazioni Alzheimer di tutto il mondo per la Giornata Mondiale Alzheimer 2005 è : "NOI POSSIAMO FARE LA DIFFERENZA"