Zelig Lab a Trani: chiusa la stagione record
Tredici serate di fila da tutto esaurito: 2300 spettatori per 30 comici. Marco e Chicco: «Numeri strabilianti»
mercoledì 25 aprile 2012
18.09
Si è concluso il primo laboratorio Zelig on the road presso il teatro Impero di Trani. Tutti conoscono la nota trasmissione televisiva Zelig, condotta da Claudio Bisio e Paola Cortellesi, ma non tutti conoscono come si arriva a diventare comici di Zelig. Il laboratorio Zelig è un'officina, una palestra dove aspiranti comici testano sketch inediti davanti a un pubblico vero. Uno spazio di studio e sperimentazione di nuove forme di comicità con la direzione artistica di autori di Zelig. Giovani comici, nuove leve dell'intrattenimento pugliese e lucano, si sono avvicendate sul noto palco del laboratorio in 13 serate.
Il laboratorio Zelig di Trani, curato e organizzato dalla ArteventiLab, mancava in Puglia da 5 anni. Un grande successo di pubblico e di numeri: 13 sold out su 13 serate, 2300 spettatori, 30 comici che si sono avvicendati sul palco per rendere piacevole e divertente ogni serata. Oltre la presenza dei due presentatori e tranesi doc, Marco e Chicco, già presenti in passato sul palcoscenico di Zelig, e con la presenza del gruppo musicale I Paipers, sul palco nuove leve della comicità, nuovi talenti e tanti personaggi noti del panorama artistico pugliese: La Faina, Dino Paradiso, I Becchini, La Gastrite, i Vani di Mente per citarne solo alcuni. Tante le sorprese lungo l'arco delle serate, con i Mancio e Stigma (gli emo di Zelig), Antonella Genga, attrice nota ai pugliesi per la sua presenza nel cast di Mudù e del film "Non me lo dire".
«Un risultato che è andato oltre le aspettative» commentano i due presentatori. «Trani non ha una tradizione nel cabaret e abbiamo voluto iniziare questo progetto che, visti i risultati eccezionali, speriamo di portare avanti negli anni. Il nostro intento era creare un gruppo di comici che non debbano necessariamente migrare al nord per collaborare e lavorare, ma che devono collaborare per mettere in mostra la loro bravura artistica qui al sud». Dello stesso parere l'autore di Zelig che ha curato il laboratorio, Salvio Cianciabella: «Ho lavorato in Puglia diverse volte negli ultimi anni, ho curato già diversi laboratori artistici a Bari in passato, ma siamo riusciti ad avere per la prima volta una risposta di pubblico adeguata al cast artistico. Complimenti a Trani e alla Puglia. Ci hanno supportato e non ho mai visto il tutto esaurito per 13 serate di fila».
Il laboratorio Zelig di Trani, curato e organizzato dalla ArteventiLab, mancava in Puglia da 5 anni. Un grande successo di pubblico e di numeri: 13 sold out su 13 serate, 2300 spettatori, 30 comici che si sono avvicendati sul palco per rendere piacevole e divertente ogni serata. Oltre la presenza dei due presentatori e tranesi doc, Marco e Chicco, già presenti in passato sul palcoscenico di Zelig, e con la presenza del gruppo musicale I Paipers, sul palco nuove leve della comicità, nuovi talenti e tanti personaggi noti del panorama artistico pugliese: La Faina, Dino Paradiso, I Becchini, La Gastrite, i Vani di Mente per citarne solo alcuni. Tante le sorprese lungo l'arco delle serate, con i Mancio e Stigma (gli emo di Zelig), Antonella Genga, attrice nota ai pugliesi per la sua presenza nel cast di Mudù e del film "Non me lo dire".
«Un risultato che è andato oltre le aspettative» commentano i due presentatori. «Trani non ha una tradizione nel cabaret e abbiamo voluto iniziare questo progetto che, visti i risultati eccezionali, speriamo di portare avanti negli anni. Il nostro intento era creare un gruppo di comici che non debbano necessariamente migrare al nord per collaborare e lavorare, ma che devono collaborare per mettere in mostra la loro bravura artistica qui al sud». Dello stesso parere l'autore di Zelig che ha curato il laboratorio, Salvio Cianciabella: «Ho lavorato in Puglia diverse volte negli ultimi anni, ho curato già diversi laboratori artistici a Bari in passato, ma siamo riusciti ad avere per la prima volta una risposta di pubblico adeguata al cast artistico. Complimenti a Trani e alla Puglia. Ci hanno supportato e non ho mai visto il tutto esaurito per 13 serate di fila».