Zona a traffico limitato sul porto, domani si parte
A luglio e agosto chiusura posticipata alle ore 17. Al via anche il park and ride
venerdì 24 giugno 2016
12.12
Un provvedimento "pilota", come annunciato dal primo cittadino, che cambierà le abitudini dei tranesi. Questa mattina, in conferenza stampa, Amedeo Bottaro, accompagnato dall'assessore alla Polizia municipale, Giuseppe De Michele, e dal comandante Domenico Miccoli, ha illustrato tutti i dettagli sulla chiusura alle auto del centro storico.
«Il provvedimento della Ztl - ha dichiarato Bottaro - avrà sicuramente un grosso effetto sulle abitudini dei cittadini. Il progetto, infatti, non riguarderà solo il fine settimana. L'idea dell'amministrazione è quella di restituire il porto alla città attraverso un provvedimento che io ho definito "pilota" perché non escludo che possa diventare permanente. Stiamo provando a rendere, nei limiti che ci sono consentiti, il porto un'area totalmente pedonale e quindi altamente vivibile con piccoli interventi significativi come il riassestamento delle basole e dell'asfalto. Non stiamo solamente chiudendo un'area al traffico - ha concluso - ma la stiamo restituendo al passeggio e alla libera fluidità dei pedoni».
«Domani - ha spiegato invece Miccoli - prevediamo la pulizia dell'area portuale da parte dell'Amiu quindi dovremmo iniziare subito ad effettuare lo sgombero dei veicoli presenti nell'area portuale. Quindi sarà vietata la sosta dei veicoli già dalle 15. Abbiamo predisposto un servizio di controllo già dalle 17 per convincere a togliere le autovetture dall'area portuale prima con la verbalizzazione e poi se è necessario con la rimozione. Non saranno presenti transenne, basteranno la segnaletica e i varchi attivi. Il superamento di esso comporterà un'infrazione del codice della strada. Già da domani chi passa sarà sanzionato».
L'assessore De Michele è entrato nei dettagli. «Il provvedimento madre - ha spiegato - è quello che abbiamo già varato con una delibera di giunta e prevede la chiusura del porto in maniera sistematica tutti i giorni fino al 30 giugno, dalle 18 alle 3. Per i mesi di luglio e agosto, abbiamo visto quelle che erano state le determinazioni iniziali. Quindi l'orario di chiusura dalle 11 è stato spostato alle 17 per esigenze di ordine logistico, come l'accesso al tribunale. Rimarrà chiuso fino alle 4. Poi a settembre si ritornerà con gli orari di giugno».
In ogni caso per domani la chiusura su via Statuti Marittini sarà anticipata alle ore 15 per consentire le operazioni di pulizia dell'area portuale, in occasione dell'arrivo del ministro della Giustizia, Andrea Orlando, che è ospite della manifestazione Digithon in programma al Castello di Trani. Orlando e altri ospiti della maratona del digitale (in corso tra Barletta, Trani e Bisceglie) hanno scelto gli alberghi più "in" della città per il loro soggiorno.
L'altra novità riguarda il park and ride nell'area di via Finanzieri, riservata a bus turistici, camper e veicoli. L'area privata è stata dotata di impianto di illuminazione, allacci idrici e fognanti e quant'altro utile all'accoglienza. «Si tratta di una risorsa aggiuntiva - ha proseguito De Michele - che consentirà di non arrivare giù al porto obbligatoriamente con la macchina, anzi mi auspico che molti la lasceranno a casa. In realtà il porto di Trani non può reggere una viabilità consistente, obbligare gli automobilisti a passare in via Ognissanti significherebbe appesantire la strada e creare problemi di dissesto stradale. Oltre il park&ride in via dei Finanzieri, ne è previsto un altro in zona sud e un altro in zona centrale».
«Il provvedimento della Ztl - ha dichiarato Bottaro - avrà sicuramente un grosso effetto sulle abitudini dei cittadini. Il progetto, infatti, non riguarderà solo il fine settimana. L'idea dell'amministrazione è quella di restituire il porto alla città attraverso un provvedimento che io ho definito "pilota" perché non escludo che possa diventare permanente. Stiamo provando a rendere, nei limiti che ci sono consentiti, il porto un'area totalmente pedonale e quindi altamente vivibile con piccoli interventi significativi come il riassestamento delle basole e dell'asfalto. Non stiamo solamente chiudendo un'area al traffico - ha concluso - ma la stiamo restituendo al passeggio e alla libera fluidità dei pedoni».
«Domani - ha spiegato invece Miccoli - prevediamo la pulizia dell'area portuale da parte dell'Amiu quindi dovremmo iniziare subito ad effettuare lo sgombero dei veicoli presenti nell'area portuale. Quindi sarà vietata la sosta dei veicoli già dalle 15. Abbiamo predisposto un servizio di controllo già dalle 17 per convincere a togliere le autovetture dall'area portuale prima con la verbalizzazione e poi se è necessario con la rimozione. Non saranno presenti transenne, basteranno la segnaletica e i varchi attivi. Il superamento di esso comporterà un'infrazione del codice della strada. Già da domani chi passa sarà sanzionato».
L'assessore De Michele è entrato nei dettagli. «Il provvedimento madre - ha spiegato - è quello che abbiamo già varato con una delibera di giunta e prevede la chiusura del porto in maniera sistematica tutti i giorni fino al 30 giugno, dalle 18 alle 3. Per i mesi di luglio e agosto, abbiamo visto quelle che erano state le determinazioni iniziali. Quindi l'orario di chiusura dalle 11 è stato spostato alle 17 per esigenze di ordine logistico, come l'accesso al tribunale. Rimarrà chiuso fino alle 4. Poi a settembre si ritornerà con gli orari di giugno».
In ogni caso per domani la chiusura su via Statuti Marittini sarà anticipata alle ore 15 per consentire le operazioni di pulizia dell'area portuale, in occasione dell'arrivo del ministro della Giustizia, Andrea Orlando, che è ospite della manifestazione Digithon in programma al Castello di Trani. Orlando e altri ospiti della maratona del digitale (in corso tra Barletta, Trani e Bisceglie) hanno scelto gli alberghi più "in" della città per il loro soggiorno.
L'altra novità riguarda il park and ride nell'area di via Finanzieri, riservata a bus turistici, camper e veicoli. L'area privata è stata dotata di impianto di illuminazione, allacci idrici e fognanti e quant'altro utile all'accoglienza. «Si tratta di una risorsa aggiuntiva - ha proseguito De Michele - che consentirà di non arrivare giù al porto obbligatoriamente con la macchina, anzi mi auspico che molti la lasceranno a casa. In realtà il porto di Trani non può reggere una viabilità consistente, obbligare gli automobilisti a passare in via Ognissanti significherebbe appesantire la strada e creare problemi di dissesto stradale. Oltre il park&ride in via dei Finanzieri, ne è previsto un altro in zona sud e un altro in zona centrale».