Zona Capirro e problemi di sicurezza: brutto incidente per un ragazzo sulla pista ciclabile

Il minore ha riportato ferite e lividi per cui è stato necessario l’intervento medico. Allertata la Polizia Locale.

giovedì 28 novembre 2024 6.52
A cura di Adriana Fabrizio
Brutto incidente in zona Capirro per un quindicenne che, in sella alla propria bicicletta percorreva la pista ciclabile in direzione centro. A causa dei dossi sollevati dagli alberi che costeggiano la carreggiata e la pista e dalla carenza di visibilità dovuta alla scarsa illuminazione della zona, il ragazzo è caduto dalla sua bicicletta, riportando una ferita al mento e diverse escoriazioni su mani e gambe, mentre la bicicletta è finita contro uno degli alberi. Al ragazzo sono state prestate le prime cure dal personale di un'autosoccorso che si trovava sul posto per caso e poi è stato trasportato successivamente da sua madre in ospedale, dove gli sono stati applicati nove punti di sutura alla ferita sotto al mento. La polizia locale è stata allertata dal padre del minore, ed è intervenuta verbalizzando l'accaduto.
Questo episodio ha inevitabilmente riportato alla ribalta i problemi di una zona residenziale che spesso viene dimenticata ma che presenta una serie di criticità, e la sicurezza delle strade è uno di questi. La famiglia interessata dall'accaduto, infatti, è residente proprio a pochi metri dal luogo dell'incidente che, per fortuna, non ha avuto gravi conseguenze per il ragazzo e lamenta, così come tanti altri nuclei familiari di Trani – Capirro, la mancanza di sicurezza sulla strada. Sono numerosi gli episodi di incidenti riportati dalle cronache in questa zona ma, per quel che riguarda i ciclisti e i pedoni, si pone il problema di una pista ciclabile che è ormai del tutto impraticabile, data la totale assenza di sicurezza: la pista è infatti un susseguirsi di dossi e buche che compromettono in modo serio la sicurezza dei ciclisti e di chi voglia anche solo fare una passeggiata lungo la pista ciclabile, a cui si accompagna un problema legato alla scarsa illuminazione che rende ancora più pericolosa la zona, tanto che ormai sono ben pochi ad avventurarsi lungo la stessa proprio per evitare episodi incresciosi come quello accaduto al giovane.