A Trani arriva Pollicino Maenza
Il pluricampione olimpico ospite della Judo Trani
sabato 9 marzo 2013
16.24
Martedì e mercoledì sarà in città, ospite dell'associazione Judo Trani, Vincenzo Maenza, ex lottatore italiano, pluricampione olimpico, attualmente allenatore della squadra nazionale giovanile di lotta greco-romana.
Imolese doc, 51 anni da compiere, Maenza seguirà con attenzione alcune fasi degli allenamenti a cui prenderanno parte tutti gli atleti di lotta della Judo Trani più altri di alcune associazioni sportive del comprensorio. Particolare attenzione verrà data alla performance dei 5 tranesi che il prossimo 16 maggio parteciperanno al campionato italiano di lotta riservato alla categoria Esordienti: si tratta di Angelo Rutigliano, Ivan La Cavalla, Rocco Gimignano, Cristiano Pellegrino e Fabio Carbone.
Maenza giunge in Puglia anche in virtù del rapporto di conoscenza e stima con Nicola Loprieno. Pollicino (questo il suo soprannome, dovuto alla statura) ha preso parte a quattro edizioni dei giochi olimpici, vincendo due medaglie d'oro (a Los Angeles nel 1984 ed a Seoul nel 1988) ed una medaglia d'argento (a Barcellona nel 1992). Chiuse la carriera nel 1994, dopo essersi infortunato gravemente al ginocchio. Ciò non gli ha impedito di proseguire l'attività in quel campo, seppur nei panni di allenatore.
Imolese doc, 51 anni da compiere, Maenza seguirà con attenzione alcune fasi degli allenamenti a cui prenderanno parte tutti gli atleti di lotta della Judo Trani più altri di alcune associazioni sportive del comprensorio. Particolare attenzione verrà data alla performance dei 5 tranesi che il prossimo 16 maggio parteciperanno al campionato italiano di lotta riservato alla categoria Esordienti: si tratta di Angelo Rutigliano, Ivan La Cavalla, Rocco Gimignano, Cristiano Pellegrino e Fabio Carbone.
Maenza giunge in Puglia anche in virtù del rapporto di conoscenza e stima con Nicola Loprieno. Pollicino (questo il suo soprannome, dovuto alla statura) ha preso parte a quattro edizioni dei giochi olimpici, vincendo due medaglie d'oro (a Los Angeles nel 1984 ed a Seoul nel 1988) ed una medaglia d'argento (a Barcellona nel 1992). Chiuse la carriera nel 1994, dopo essersi infortunato gravemente al ginocchio. Ciò non gli ha impedito di proseguire l'attività in quel campo, seppur nei panni di allenatore.