A Trani i tifosi riparano lo stadio...

Per avere l'agibilità hanno effettuato interventi di manutenzione e pitturazione.

giovedì 23 novembre 2006
Pur di riavere l'agibilità dello stadio Comunale sono scesi in campo i tifosi. O meglio, alcuni di loro, i "fedelissimi", quelli, tanto per intenderci, che non hanno mai lasciato la squadra neanche in queste settimane di perenne disgrazia. Domenica a Trani arriva il Polignano e, pur di non disputare un'altra partita a porte chiuse, i tifosi in questione hanno messo mano al protafoglio e si sono armati di guanti, pennelli e attrezzi del mestiere. Da martedì hanno sfidato il freddo e la pioggia, hanno sacrificato tempo e denaro pur di portare a termine una missione che sembrava impossibile: saldare e pitturare di azzurro 120 metri di retina di gradinata e curva, oltre ad altri piccoli interventi di manutenzione fra cui l'eliminazione delle erbacce cresciute in questi mesi sugli spalti della gradinata.

Una vera prodezza, senz'altro da premiare. Con cosa? Con la revoca dell'ordinanza sindacale con la quale l'amministrazione di Trani aveva dichiarato inagibile la gradinata del Comunale. Società e tifosi hanno fatto eseguire gran parte dei lavori richiesti, adesso si attende l'ok della commissione comunale, convocata oggi e attesa domani mattina allo stadio. Se dovesse giungere l'autorizzazione, bisognerebbe aspettare il nuovo provvedimento che vada ad annullare il precedente, con la firma del commissario prefettizio o chi per lui. I tifosi sperano di avercela fatta ed incrociano le dita. «Chiediamo solo - dicono - di poter vedere le partite la domenica. Ci hanno tolto anche questo, adesso speriamo che sia tutto in regola. Non abbiamo mai protestato, ci siamo muniti di pazienza e buona volontà, ci siamo autofinanziati e abbiamo provveduto ad effettuare i lavori. Gradiremmo un briciolo di comprensione anche da parte delle autorità competenti. È paradossale che siano dichiarati agibili stadi che, rispetto al Comunale, sembrano campi parrocchiali. Il Comunale va riaperto».

La commissione comunale, dicevamo, è attesa per domani. Se tutto dovesse filare per il verso giusto, già in tarda mattinata potrebbe essere redatta la nuova ordinanza. A quel punto toccherà al commissario prefettizio mettere la parola fine a questa storia. L'agibilità della gradinata potrà permettere al Comune di risolvere con calma anche i problemi nati per la tribuna, la quale necessita degli ultimi lavori prima di essere pronta per i collaudi. I termini sono inevitabilmente slittati con la caduta del governo Tarantini ed è difficile ipotizzare date di aggiudicazione e consegna.

Biagio Fanelli junior