Abruzzese tiene fede alla promessa: interviste all’aperto
Belle parole sul pubblico: «La nota positiva della partita»
lunedì 3 settembre 2012
10.36
Paolo Abruzzese tiene fede alla promessa. Nonostante le parole di riconciliazione espresse dal presidente della Polisportiva, Nuccio Napoletano, il patron della Fortis non ha utilizzato i locali dello stadio per le interviste dopo gara. E così il pannello pubblicitario è stato attaccato alla recinzione della tribuna. La sala stampa, insomma, è stato il parcheggio interno dello stadio, per lo stupore soprattutto dei giornalisti di Taranto.
Sulla questione stadio, il presidente tranese non ha voluto più dir nulla. Ha invece parlato della partita e del pubblico: «Non volevo perdere all'esordio come invece accadde l'anno scorso. Mi spiace per quanto accaduto all'arbitro ma sono contento perché avremo un'altra occasione per sfidare e battere il Taranto. Non abbiamo fatto una bella partita, c'è qualcosa che non va. Di positivo oggi c'è il pubblico, quello si mi ha reso felice. Ho rivisto la tifoseria che conoscevo».
Occhio e croce 1500 spettatori. «Sono tornato indietro col tempo» dice. E non è solo un modo di dire. Dopo il gol del Taranto si è catapultato nella parte alta della tribuna per calmare a modo suo alcuni spettatori di fede tranese che avevano ingaggiato un duello verbale con alcuni sostenitori del Taranto presenti nel settore centrale. Due urlatacce e tutto rientrato. A fine gara il presidente degli jonici Elisabetta Zelatore è andata a stringergli la mano: «E' stato un signore a stemperare la tensione».
Sulla questione stadio, il presidente tranese non ha voluto più dir nulla. Ha invece parlato della partita e del pubblico: «Non volevo perdere all'esordio come invece accadde l'anno scorso. Mi spiace per quanto accaduto all'arbitro ma sono contento perché avremo un'altra occasione per sfidare e battere il Taranto. Non abbiamo fatto una bella partita, c'è qualcosa che non va. Di positivo oggi c'è il pubblico, quello si mi ha reso felice. Ho rivisto la tifoseria che conoscevo».
Occhio e croce 1500 spettatori. «Sono tornato indietro col tempo» dice. E non è solo un modo di dire. Dopo il gol del Taranto si è catapultato nella parte alta della tribuna per calmare a modo suo alcuni spettatori di fede tranese che avevano ingaggiato un duello verbale con alcuni sostenitori del Taranto presenti nel settore centrale. Due urlatacce e tutto rientrato. A fine gara il presidente degli jonici Elisabetta Zelatore è andata a stringergli la mano: «E' stato un signore a stemperare la tensione».