Al via il corso degli allenatori per l’abilitazione a Uefa C, Petrocelli: “Una grandissima soddisfazione”
Il corso si svolgerà al Centro Sportivo Pontelama, inizio lunedì
sabato 4 maggio 2024
10.42
È tempo di mettersi in mostra per tutti coloro i quali vorranno intraprendere questa strada con un solo sogno: diventare allenatori professionistici. Il primo step di questo lungo cammino lo offre la FIGC che ha organizzato, per i prossimi due mesi, un corso che garantirà l'abilitazione a UEFA C, cioè il patentino necessario per poter allenare nei settori giovanili.
Le lezioni si terranno al Centro Sportivo Pontelama da lunedì 6 maggio fino al 22 giugno, con i successivi esami che dureranno fino al 29. Sono accorsi in massa ex giocatori dilettantistici ma non solo, carichi più che mai per continuare a sognare nel mondo del calcio. Il segretario del corso, Mario Petrocelli, sicuramente è uno dei grandi artefici della realizzazione di tutto ciò, insieme allo staff del Pontelama; è la prima volta che un corso di questo genere viene svolto nel nostro territorio e di ciò molto probabilmente ne andrà fiero lo stesso mister Petrocelli: "Una grandissima soddisfazione, mia e anche del presidente provinciale Luigi Di Franco. Abbiamo voluto fortemente che si facesse un corso del genere a Trani. È il primo nella BAT, fino a due anni fa non c'erano rappresentanti degli allenatori a livello provinciale. Ci auguriamo di portarne altri."
Sulle aspettative, sicuramente alte, il tecnico commenta: "Il corso durerà circa due mesi, ci aspettiamo che coloro che seguiranno il corso traggano il giusto e, quando andranno ad operare sui campi, si comportino di conseguenza." Ovviamente ricoprire il ruolo di Segretario ufficiale deve essere una bella responsabilità, Petrocelli aggiunge: "In pochissimo tempo i vertici regionali mi hanno attribuito questo ruolo, è un grandissima soddisfazione personale. Ormai vivo sui campi da 20 anni."
Probabilmente ad oggi gli allenatori 'moderni' sono diversi da quelli del passato, anche forse con qualche problematica in più: "Non penso ci siano grandissimi problemi, oggi c'è più attenzione sul qualificare bene le persone, quindi ben venga questo corso. Cercheremo di migliorare più ragazzi possibili, con la speranza che in futuro sui campi ci sia gente preparata. Oggi c'è più attenzione nelle scuole calcio e nella Federazione, cercando di trovare gente pronta. È come la patente della macchina, per allenare adesso c'è bisogno del patentino."
Le lezioni si terranno al Centro Sportivo Pontelama da lunedì 6 maggio fino al 22 giugno, con i successivi esami che dureranno fino al 29. Sono accorsi in massa ex giocatori dilettantistici ma non solo, carichi più che mai per continuare a sognare nel mondo del calcio. Il segretario del corso, Mario Petrocelli, sicuramente è uno dei grandi artefici della realizzazione di tutto ciò, insieme allo staff del Pontelama; è la prima volta che un corso di questo genere viene svolto nel nostro territorio e di ciò molto probabilmente ne andrà fiero lo stesso mister Petrocelli: "Una grandissima soddisfazione, mia e anche del presidente provinciale Luigi Di Franco. Abbiamo voluto fortemente che si facesse un corso del genere a Trani. È il primo nella BAT, fino a due anni fa non c'erano rappresentanti degli allenatori a livello provinciale. Ci auguriamo di portarne altri."
Sulle aspettative, sicuramente alte, il tecnico commenta: "Il corso durerà circa due mesi, ci aspettiamo che coloro che seguiranno il corso traggano il giusto e, quando andranno ad operare sui campi, si comportino di conseguenza." Ovviamente ricoprire il ruolo di Segretario ufficiale deve essere una bella responsabilità, Petrocelli aggiunge: "In pochissimo tempo i vertici regionali mi hanno attribuito questo ruolo, è un grandissima soddisfazione personale. Ormai vivo sui campi da 20 anni."
Probabilmente ad oggi gli allenatori 'moderni' sono diversi da quelli del passato, anche forse con qualche problematica in più: "Non penso ci siano grandissimi problemi, oggi c'è più attenzione sul qualificare bene le persone, quindi ben venga questo corso. Cercheremo di migliorare più ragazzi possibili, con la speranza che in futuro sui campi ci sia gente preparata. Oggi c'è più attenzione nelle scuole calcio e nella Federazione, cercando di trovare gente pronta. È come la patente della macchina, per allenare adesso c'è bisogno del patentino."