Andria-Trani: la carica dei 200 con la squadra
Gli ex De Santis e Cioffi: «Che sia festa di sport»
domenica 1 settembre 2013
15.50
Ancora poche ore di attesa: alle 20.30 Andria e Trani torneranno a sfidarsi in una gara ufficiale. Appuntamento al Degli Ulivi per la gara di andata di Coppa Italia (ritorno il 19 settembre al Comunale). Al seguito della squadra tranese, 200 tifosi. Per il debutto stagionale, il Trani scenderà in campo con la maglia azzurra.
Andria-Trani sarà una gara speciale soprattutto per Carmine Cioffi, promosso capitano da Massimo Pizzulli. Cioffi ha disputato con l'Andria 7 campionati fra C2 e C1, indossando per un anno la fascia che ora porterà sulla maglia del Trani. Al Degli Ulivi gioca per la prima volta da avversario: «C'è tanta emozione – dice – perché ad Andria ho vissuto le stagioni più importanti della mia carriera. Ricordi ne ho tanti, ma adesso sono un tesserato del Trani e devo pensare alla mia squadra. A prescindere dal risultato, mi auguro che sia una festa per tutti, sia in campo che sugli spalti».
Stesso pensiero anima Vincenzo De Santis, 160 presenze con la maglia del Trani (ne è stato anche ds) ed ora direttore sportivo della nuova Fidelis: «Al Trani devo molto – dice – e non nascondo che mi farà un certo effetto affrontarlo da avversario. Certo, in campo non andrò io, ma dalla tribuna si soffrirà abbastanza. Auguro alla nuova società tranese tante fortune, ma non da stasera. Spero che il campo ci dia ragione. Disordini sugli spalti e fuori dallo stadio? Non credo proprio, sarà una sana domenica di calcio».
Andria-Trani sarà una gara speciale soprattutto per Carmine Cioffi, promosso capitano da Massimo Pizzulli. Cioffi ha disputato con l'Andria 7 campionati fra C2 e C1, indossando per un anno la fascia che ora porterà sulla maglia del Trani. Al Degli Ulivi gioca per la prima volta da avversario: «C'è tanta emozione – dice – perché ad Andria ho vissuto le stagioni più importanti della mia carriera. Ricordi ne ho tanti, ma adesso sono un tesserato del Trani e devo pensare alla mia squadra. A prescindere dal risultato, mi auguro che sia una festa per tutti, sia in campo che sugli spalti».
Stesso pensiero anima Vincenzo De Santis, 160 presenze con la maglia del Trani (ne è stato anche ds) ed ora direttore sportivo della nuova Fidelis: «Al Trani devo molto – dice – e non nascondo che mi farà un certo effetto affrontarlo da avversario. Certo, in campo non andrò io, ma dalla tribuna si soffrirà abbastanza. Auguro alla nuova società tranese tante fortune, ma non da stasera. Spero che il campo ci dia ragione. Disordini sugli spalti e fuori dallo stadio? Non credo proprio, sarà una sana domenica di calcio».