Apulia Trani, sconfitta immeritata a Bari
La compagine tranese termina la gara in 9 e perde al novantesimo
lunedì 14 aprile 2014
10.03
Ci sono gare che si devono raccontare dalla fine. Uno 0-0 che si trascina stancamente viene improvvisamente infiammato dal giovane fischietto della sezione di Molfetta, il signor Michele Rizzi, designato per una gara così importante, che incappa in una serie di decisoni che alimentano il nervosismo tra le due squadre. Distribuisce cartellini con inusitata facilità, (alla fine si conteranno 3 espulsioni, di cui due in casa tranese, e ben 6 ammonizioni) concede un goal viziato da fallo di mano in una mischia furibonda in area tranese e fa terminare la gara nell'azione successiva, senza portare a termine il recupero indicato (3 minuti) mandando su tutte le furie i tanti tifosi accorsi da Trani a sostenere le ragazze biancoazzurre.
Teatro della gara il campo in sintetico Capocasale, di Bari, che ha dimostrato tutti i limiti della struttura da un punto di vista regolamentare. Tutti elementi che la dirigenza dell'Apulia Trani ha rappresentato in un reclamo scritto presentato all'arbitro, del quale bisognerà attendere l'esito. Certo è che sfide di questa importanza meriterebbero per il bene del movimento calcistico femminile pugliese maggiore serenità. Chi vinceva tra le due capoliste avrebbe avuto un piede in serie B. Alla fine ha vinto il Bari, che ora dovrà affrontare la prossima trasferta di Melpignano con due risultati su tre a suo favore. Al Trani di Savino Lionetti, che nella gara di gara ha dovuto registrare anche due infortuni pesanti di Diaferia e Manzi, l'unica nota davvero positiva è rappresentata dalla bella prova della baby Sgaramella (è del 2000) gettata nella mischia chiamata a metà ripresa per sostituire l'infortunata Diaferia. La ragazza ha sfiorato il goal con un delizioso pallonetto che avrebbe meritato miglior sorte.
Il campionato non è però ancora archiviato: l'ultima giornata andrà in scena a Trani, domenica 4 maggio, contro il Brindisi. Un impegno da onorare, anche se la formazione sarà rimaneggiata per gli esiti di questa sfortunata gara barese, con l'orecchio alla gara che si giocherà a Melpignano.
Teatro della gara il campo in sintetico Capocasale, di Bari, che ha dimostrato tutti i limiti della struttura da un punto di vista regolamentare. Tutti elementi che la dirigenza dell'Apulia Trani ha rappresentato in un reclamo scritto presentato all'arbitro, del quale bisognerà attendere l'esito. Certo è che sfide di questa importanza meriterebbero per il bene del movimento calcistico femminile pugliese maggiore serenità. Chi vinceva tra le due capoliste avrebbe avuto un piede in serie B. Alla fine ha vinto il Bari, che ora dovrà affrontare la prossima trasferta di Melpignano con due risultati su tre a suo favore. Al Trani di Savino Lionetti, che nella gara di gara ha dovuto registrare anche due infortuni pesanti di Diaferia e Manzi, l'unica nota davvero positiva è rappresentata dalla bella prova della baby Sgaramella (è del 2000) gettata nella mischia chiamata a metà ripresa per sostituire l'infortunata Diaferia. La ragazza ha sfiorato il goal con un delizioso pallonetto che avrebbe meritato miglior sorte.
Il campionato non è però ancora archiviato: l'ultima giornata andrà in scena a Trani, domenica 4 maggio, contro il Brindisi. Un impegno da onorare, anche se la formazione sarà rimaneggiata per gli esiti di questa sfortunata gara barese, con l'orecchio alla gara che si giocherà a Melpignano.