Aquila Azzurra, arriva la prima vittoria in trasferta
Le tranesi si sono imposte sul campo del Sapri per 3-0
domenica 18 febbraio 2007
Non è solo per la legge dei grandi numeri, ma anche e soprattutto perché, dopo l'esaltante vittoria di una settimana fa con Potenza, si era compreso che qualcosa fosse scattato nella mente delle giocatrici della Giodicart Aquila Azzurra: maggiore convinzione nei propri mezzi, sicurezza, quindi le condizioni migliori per imporre il proprio gioco anche in trasferta.
Non è un caso, infatti, che subito dopo la partita più bella del campionato sia arrivata anche la prima, sospirata vittoria in trasferta. Le tranesi si sono imposte sul campo del Sapri 3-0 (14, 26, 23) dominando la gara nel primo set e mostrando un grandissimo carattere negli altri. Le stesse giocatrici che fino alla trasferta precedente mollavano sempre nelle parti finali di ogni set, questa volta hanno compiuto prodigiose rimonte credendoci fino in fondo. Merito anche dell'incessante tifo dei ragazzi che, come sempre, hanno seguito la squadra ed anche questa volta si sono distinti per la correttezza dell'incitamento, da additare come esempio alle tifoserie di tutta Italia. Ma vediamo, più nel merito, come s'è sviluppato questo primo, fondamentale successo esterno di Ricci e compagne. Primo set di grande qualità e intensità, con Trani che parte forte e non lascia entrare le padrone di casa in partita. A vantaggio delle biancazzurre, però, l'assenza nella prima frazione della centrale El Ghamal, uno dei punti di forza delle campane, in non perfette condizioni fisiche. Nel secondo parziale, con El Ghamal in campo e Ricci costretta a ricorrere ad un buona dose di acqua e zucchero per un improvviso calo di pressione, fortunatamente superato in brevissimo tempo, le locali partono a loro volta molto forte e si portano sull'8-2, ma poi la Giodicart reagisce e va al successivo time-out tecnico sul 16-13 a proprio favore. Da quel momento il set va avanti punto a punto, ma la squadra pugliese nel finale trova i guizzi giusti per mettere la testa davanti ai vantaggi senza mai concedere un solo set-ball alle locali.
Nella terza ed ultima frazione la storia si ripete: Sapri sempre avanti spinto dalla brava Perrone, Trani ad inseguire soprattutto quando la battuta cala in pericolosità. Ma anche questa volta il finale del set è tutto biancazzurro grazie ad alcune ottime battute di Betta Di Venosa, i decisivi attacchi dal centro di Raffaella Balducci ed il muro di Barbara Krambeck. Ma se questi sono i nomi del sigillo tranese sulla partita, tutta la squadra, nessuna giocatrice esclusa, ha giocato una gara eccellente sotto tutti i punti di vista, confermando i segnali positivi emersi con Potenza e lasciando intravedere ottime prospettive da qui fino alla fine. «Sicuramente abbiamo fatto bene oggi – conferma coach Toni Chieppa -, ma anche in passato in trasferta avevamo giocato allo stesso modo. Solo che questa volta, come anche con il Potenza, dalla metà in poi di ogni set siamo stati molto più bravi di quanto non ci fosse accaduto in passato. Probabilmente ci ha favorito anche l'avere fatto l'ultimo allenamento prima di questa trasferta nella palestra del liceo classico di Trani, molto simile a quella che abbiamo trovato a Sapri, che a quel punto abbiamo patito meno del previsto».
Quanto alle prospettive future, il presidente Sebastiano Chieppa rimane molto prudente: «Abbiamo vinto uno scontro diretto per la salvezza e ci ritroviamo con un buon vantaggio sul quartultimo posto, ma il cammino è ancora lungo ed il calendario difficilissimo. Possiamo vincere o perdere con tutte, come la storia di questo campionato ci sta insegnando, quindi toccherà a noi, giornata dopo giornata, decidere cosa fare».
In foto Rosa Ricci, capitano
Non è un caso, infatti, che subito dopo la partita più bella del campionato sia arrivata anche la prima, sospirata vittoria in trasferta. Le tranesi si sono imposte sul campo del Sapri 3-0 (14, 26, 23) dominando la gara nel primo set e mostrando un grandissimo carattere negli altri. Le stesse giocatrici che fino alla trasferta precedente mollavano sempre nelle parti finali di ogni set, questa volta hanno compiuto prodigiose rimonte credendoci fino in fondo. Merito anche dell'incessante tifo dei ragazzi che, come sempre, hanno seguito la squadra ed anche questa volta si sono distinti per la correttezza dell'incitamento, da additare come esempio alle tifoserie di tutta Italia. Ma vediamo, più nel merito, come s'è sviluppato questo primo, fondamentale successo esterno di Ricci e compagne. Primo set di grande qualità e intensità, con Trani che parte forte e non lascia entrare le padrone di casa in partita. A vantaggio delle biancazzurre, però, l'assenza nella prima frazione della centrale El Ghamal, uno dei punti di forza delle campane, in non perfette condizioni fisiche. Nel secondo parziale, con El Ghamal in campo e Ricci costretta a ricorrere ad un buona dose di acqua e zucchero per un improvviso calo di pressione, fortunatamente superato in brevissimo tempo, le locali partono a loro volta molto forte e si portano sull'8-2, ma poi la Giodicart reagisce e va al successivo time-out tecnico sul 16-13 a proprio favore. Da quel momento il set va avanti punto a punto, ma la squadra pugliese nel finale trova i guizzi giusti per mettere la testa davanti ai vantaggi senza mai concedere un solo set-ball alle locali.
Nella terza ed ultima frazione la storia si ripete: Sapri sempre avanti spinto dalla brava Perrone, Trani ad inseguire soprattutto quando la battuta cala in pericolosità. Ma anche questa volta il finale del set è tutto biancazzurro grazie ad alcune ottime battute di Betta Di Venosa, i decisivi attacchi dal centro di Raffaella Balducci ed il muro di Barbara Krambeck. Ma se questi sono i nomi del sigillo tranese sulla partita, tutta la squadra, nessuna giocatrice esclusa, ha giocato una gara eccellente sotto tutti i punti di vista, confermando i segnali positivi emersi con Potenza e lasciando intravedere ottime prospettive da qui fino alla fine. «Sicuramente abbiamo fatto bene oggi – conferma coach Toni Chieppa -, ma anche in passato in trasferta avevamo giocato allo stesso modo. Solo che questa volta, come anche con il Potenza, dalla metà in poi di ogni set siamo stati molto più bravi di quanto non ci fosse accaduto in passato. Probabilmente ci ha favorito anche l'avere fatto l'ultimo allenamento prima di questa trasferta nella palestra del liceo classico di Trani, molto simile a quella che abbiamo trovato a Sapri, che a quel punto abbiamo patito meno del previsto».
Quanto alle prospettive future, il presidente Sebastiano Chieppa rimane molto prudente: «Abbiamo vinto uno scontro diretto per la salvezza e ci ritroviamo con un buon vantaggio sul quartultimo posto, ma il cammino è ancora lungo ed il calendario difficilissimo. Possiamo vincere o perdere con tutte, come la storia di questo campionato ci sta insegnando, quindi toccherà a noi, giornata dopo giornata, decidere cosa fare».
In foto Rosa Ricci, capitano