Aquila: un Trani combattivo campo perde sul campo della capolista Valenzano

Capitan De Pinto fuori causa per due mesi.

lunedì 27 novembre 2006
La Giodicart Aquila Azzurra Trani deve ancora rimandare l'appuntamento con la prima vittoria in trasferta, ma intanto porta a quattro la striscia di partite utili consecutive e ad otto i punti conquistati nelle stesse ultime quattro gare. Ma il punto che Trani si porta a casa da Valenzano (3-2, 17, -19, 23, -18, 10) sta molto stretto sia per le premesse, sia per lo svolgimento che la partita ha avuto. Purtroppo a questa gara la Giodicart s'è presentata senza Laura De Pinto, alle prese con il noto problema al ginocchio. Ma l'assenza del capitano sarà più lunga del previsto: almeno due mesi. Questo, infatti, è stato il duro responso della risonanza magnetica che l'atleta ha effettuato giovedì e che ha evidenziato un problema alla cartilagine dell'articolazione che richiede per il momento assoluto riposo. Trani, così, proprio a partire dalla sfida alla capolista, ha dovuto fare di necessità virtù presentando in campo una rosa ridotta all'osso, con sette giocatrici titolari e Loconte, Papagno e D'Agostino in panchina. Debutto a tempo pieno, quindi, per Di Venosa e straordinari per il libero Del Rosso, autrice ancora una volta di una gran partita. Ma pure in queste condizioni, oggettivamente sfavorevoli, per giunta in un derby, fuori casa, sul campo della capolista, la Giodicart ha sfoderato una partita coraggiosa e tatticamente ineccepibile, non dando quasi mai l'impressione di soffrire le avversarie, tranne forse che su una sola rotazione, che peraltro è stata duramente pagata nel terso set, quello chiave della partita. Il Valenzano parte forte sospinto dal suo pubblico, peraltro come sempre gemellato con quello tranese, che non ha mancato di prendere parte alla trasferta sostenendo con calore le biancazzurre. E già dal primo set si conferma il tema tattico previsto della partita: chi batte meglio va avanti. Lo fa prevalentemente il Valenzano, che riesce a fare giocare le pericolose centrali Micheletto e Tavolari e fa suo il set 25-17. Trani, però, dimostra di non soffrire e di non avere paura, soprattutto con una Liviana Milillo che, complice l'assenza di De Pinto, si carica sulle spalle l'attacco biancazzurro e trova una serata di grande livello che concluderà con 23 punti realizzati. Ma il secondo set è soprattutto quello di Barbara Krambeck: la centrale brasiliana, che alla fine siglerà 13 punti, cresce di partita in partita e questa volta fa persino meglio della pur sempre prolifica Balducci (11). Ma la centrale carioca eccelle soprattutto a muro, segno che la Giodicart, dal secondo set in poi, ritrova nella battuta la sua arma più importante.

E così, vinto d'autorità il secondo set 25-19, Ricci e compagne con lo stesso piglio partono sparate nel terzo fino a raggiungere un massimo vantaggio di 15-7. La squadra di Chieppa sembra ormai padrona della partita e le basterebbe solo mantenere il vecchio cambio palla per portarsi sul 2-1. Ma proprio sul più bello, complice la reazione vigorosa delle locali e la richiamata "rotazione debole", in casa Trani si spegne la luce e Valenzano recupera e rimonta chiudendo 25-23, complici anche un paio di palloni uno malamente giocato, l'altro ancor peggio difeso. Si va al quarto set e qui, contrariamente alla previsioni, Valenzano non sa volare sulla scia dell'entusiasmo mentre Trani non accusa cali fisici e riprende a macinare ottima pallavolo. Sale in cattedra anche Rosa Ricci (5 punti per la palleggiatrice) e la frazione va alla squadra di Chieppa per 25-18.

Colta la sicurezza del punto in classifica, la Giodicart prova a puntare sul secondo aggredendo bene la prima parte del tie-break e mantenendosi sempre in vantaggio fino all'8-7 del cambio di campo. A campi invertiti si ribalta però anche la storia del set decisivo, nella cui seconda parte il Valenzano cambia decisamente marcia senza che il Trani, che questa volta pare davvero sulle gambe, riesca a rispondere. La frazione finisce 15-10 e le locali vincono la loro settimana gara consecutiva, le ultime due delle quali al quinto set sempre con avversarie pugliesi. La Giodicart non sa se prendere come buono il punto numero 11 in classifica o recriminare per un risultato più importante sfumato. Coach Toni Chieppa propende più per la seconda: «Se avessimo vinto 3-1 non avremmo rubato nulla e le condizioni mentali e tattiche per farlo c'erano. Certo, abbiamo sofferto una rotazione, ma solo perché abbiamo avuto tropo poco tempo per provare nuove soluzioni senza Laura De Pinto. Sono convinto che dalla prossima partita ci sistemeremo meglio, quantunque adesso riconosco che non sarà facile affrontare un campionato così difficile con un organico così ridotto all'osso. Però sono contento della prestazione di tutte le mie giocatrici, compresa Betta Di Venosa, che ha giocato per la prima volta una partita intera proprio nella trasferta più difficile».

E adesso, sotto con il secondo derby consecutivo, altrettanto stimolante quanto quello appena trascorso: domenica prossima, al PalaAssi, arriva l'Altamura del coach tranese Pino Filannino (già compagno di squadra di Toni Chieppa nell'Aquila Azzurra maschile e secondo dello stesso Chieppa nell'ultimo campionato di serie A2 disputato dal Trani) e delle ex tranesi Josè Lai, Simona Fiorella e Roberta Valente.