Basket donne, l'Olimpia riparte dalla serie B regionale
Sabato la prima partita di campionato al Pala Assi
mercoledì 10 novembre 2010
Ripartirà dalla serie B regionale il percorso di crescita dell'Olimpia Trani, società di basket femminile che ha conosciuto in questi ultimi anni una serie di alterne fortune fra serie C e B nazionale. Questo sabato, 15 novembre, con inizio alle 18 al PalaAssi (ingresso libero), la prima sfida del torneo proprio con la squadra più forte, quella De Florio Taranto che rappresenta la naturale articolazione minore della grande squadra ionica di serie A, dalla quale spesso attinge giocatrici che in questa categoria fanno la differenza.
L'Olimpia, e non solo in questa gara, punta soprattutto a non sfigurare. La sua sarà un'autentica "rifondazione giovanile", giacché la società del presidente Carlo Di Pantaleo ha puntato a costruire un roster dall'età media molto bassa, arricchito da qualche elemento di esperienza. Fra questi, Nada Pablovic, guardia montenegrina, Daniela Adamo, ala, Maria Teresa Di Ciolla, pivot. Del gruppo storico rimane la sola Guenadalina Moretto, mentre per il resto spazio a ben sette ragazze classe 1995. A guidarle, il nuovo coach, il bitontino Giuseppe Rienzo, il cui curriculum cestistico vanta importanti esperienze nella Matteotti Corato e, soprattutto, nello staff tecnico della selezione Pugliazzurra.
La sua prima volta a Trani, corredata dalla piena responsabilità di prima squadra e settore giovanile, viene da lui semplicemente definita «entusiasmante e stimolante». E senza pressioni, soprattutto, perché il campionato, in vista delle profonde ristrutturazioni dei tornei federali che entreranno in vigore nella stagione 2011-2012, non prevedrà retrocessioni e, peraltro, assicura addirittura sei promozioni in B nazionale, senza play off, in un girone formato da dieci squadre. Insieme con Trani, ai nastri di partenza San Pietro Vernotico, Treerre Brindisi, Mesagne, Lecce, Taranto, Grottaglie, Santeramo, Galaxy Brindisi, Bernalda.
Piacevolissima la notizia della conferma dell'abbinamento della squadra al marchio Monella vagabonda, nota griffe locale della moda giovanile che ha trovato nella serietà della società tranese e nell'entusiasmo dell'ambiente il terreno fertile per promuovere da anni con successo la sua immagine. In altre parole, l'occasione propizia per ridestare l'entusiasmo nel basket femminile, facendo crescere allo stesso sia la prima squadra, sia un settore giovanile in grande espansone grazie ai progetti che da tre anni l'Olimpia sta promuovendo in diretta sinergia con le scuole.
L'Olimpia, e non solo in questa gara, punta soprattutto a non sfigurare. La sua sarà un'autentica "rifondazione giovanile", giacché la società del presidente Carlo Di Pantaleo ha puntato a costruire un roster dall'età media molto bassa, arricchito da qualche elemento di esperienza. Fra questi, Nada Pablovic, guardia montenegrina, Daniela Adamo, ala, Maria Teresa Di Ciolla, pivot. Del gruppo storico rimane la sola Guenadalina Moretto, mentre per il resto spazio a ben sette ragazze classe 1995. A guidarle, il nuovo coach, il bitontino Giuseppe Rienzo, il cui curriculum cestistico vanta importanti esperienze nella Matteotti Corato e, soprattutto, nello staff tecnico della selezione Pugliazzurra.
La sua prima volta a Trani, corredata dalla piena responsabilità di prima squadra e settore giovanile, viene da lui semplicemente definita «entusiasmante e stimolante». E senza pressioni, soprattutto, perché il campionato, in vista delle profonde ristrutturazioni dei tornei federali che entreranno in vigore nella stagione 2011-2012, non prevedrà retrocessioni e, peraltro, assicura addirittura sei promozioni in B nazionale, senza play off, in un girone formato da dieci squadre. Insieme con Trani, ai nastri di partenza San Pietro Vernotico, Treerre Brindisi, Mesagne, Lecce, Taranto, Grottaglie, Santeramo, Galaxy Brindisi, Bernalda.
Piacevolissima la notizia della conferma dell'abbinamento della squadra al marchio Monella vagabonda, nota griffe locale della moda giovanile che ha trovato nella serietà della società tranese e nell'entusiasmo dell'ambiente il terreno fertile per promuovere da anni con successo la sua immagine. In altre parole, l'occasione propizia per ridestare l'entusiasmo nel basket femminile, facendo crescere allo stesso sia la prima squadra, sia un settore giovanile in grande espansone grazie ai progetti che da tre anni l'Olimpia sta promuovendo in diretta sinergia con le scuole.