Basket Maschile, Fortitudo a quota 8 in classifica

Finisce nel migliore dei modi per il Trani la sfida al vertice con il Canosa

martedì 15 gennaio 2008
Finisce nel migliore dei modi per la Fortitudo "Creme Caramel" Trani la sfida al vertice con la Mediterranea Canosa, unico team ad insidiare la leadership dei biancoblu che si portano ora a quota 8 in classifica, staccando, se pur di misura, il gruppo delle squadre inseguitrici. Nervoso, combattuto, avvincente, sofferto: sono questi gli aggettivi che meglio si addicono al match che ha visto i tranesi contrapposti ad una formazione molto ben equilibrata ed assortita, con uomini di esperienza (due ex serie C2) e giovani promettenti (tra cui un ‘89 della selezione regionale pugliese) e che probabilmente alla vigilia aveva dalla sua parte i favori del pronostico. Dopo le più o meno agevoli vittorie nelle tre precedenti gare, la sfida con i canosini rappresentava la prima vera prova di forza per i ragazzi di coach E.Vaccanio, il quale ha approfittato delle festività natalizie per preparare al meglio la partita sul piano tattico ed atletico incrementando la frequenza degli allenamenti. La partita inizia in una entusiasmante cornice di pubblico che si rivelerà l'uomo in più per il Team tranese, e che, questa volta, può finalmente assistere ad un avvincente evento sportivo degno di tal nome. Capitan Pellegrino e compagni partono subito bene dimostrando un bel gioco corale nei primi minuti della partita con un ispirato Tarantini (8pt con l'80% da due punti) ed un ritrovato Di Geso bravo ad andare spesso in lunetta caricando di falli gli avversari. Di "sostanza" anche il contributo del pivot Somma (4pt) che fa il gioco sporco sotto le plance catturando 10 rimbalzi a dispetto della fisicità dei lunghi avversari. Il +12 maturato nelle prime frazioni di gioco poteva far presagire ad una pratica ben più facile da archiviare ma, dopo un primo quarto chiuso sul 23-15 per i padroni di casa, gli ospiti tornano caparbiamente in partita, giocando per lo più d'esperienza e sfruttando la maggior presenza fisica sotto canestro. Si va al riposo con il punteggio di 31 a 28 per i tranesi, con un'esigua tripla a separare le due formazioni ma con uno spettacolare canestro sul fil di sirena prima convalidato poi annullato a Marcone (miglior realizzatore del match con 17pt); I tre punti di distacco restano tali anche a fine terzo quarto, durante il quale si vede in campo poca pallacanestro e molto nervosismo, in parte giustificabile dall'importante posta in palio rappresentata dalla vetta solitaria della classifica. Da segnalare al 5° minuto del terzo quarto l'infortunio di Vaccanio D. (brutta distorsione alla caviglia destra), che fino a quel momento aveva messo in seria difficoltà i piccoli avversari con una pressione difensiva a tutto campo affiancato dall'ottimo Loconte (9pt e 6 falli subiti) e l'agguerrito Pellegrino (7pt e 6 palle recuperate). Tanta l'aria soffiata nei fischietti dei due arbitri Bucci e Vitanostra (entrambi di Corato), che hanno ben amministrato una non facile gara fermando per 51 volte l'incontro, con ben 27 interventi fallosi commessi dai tranesi tra cui un fallo tecnico fischiato alla panchina (piuttosto "partecipe" durante tutto l'incontro) ed un antisportivo (non cattivo) al play Delli Carri. L'ultimo periodo è un concentrato di emozioni: la formazione ospite prima pareggia i conti con i padroni di casa, poi si porta sul +3 con una serie di palle rubate da entrambe le parti che cambia continuamente gli equilibri del match. Ad 1' e 55" dalla sirena finale i fortitudini sono sotto di 3 punti e coach Vaccanio chiama i suoi a ritrovare la giusta concentrazione per riagguantare una partita che stava sfuggendo di mano. A questo punto è capitan Pellegrino a suonare la carica spronando i compagni con grande grinta ed autorità, dando l'esempio in campo lanciandosi (letteralmente) su tutti i palloni nel tentativo di rubar possessi preziosi nelle ultime briciole d'incontro. E' quindi la pressione difensiva la vera chiave dell'incontro. I biancoblu riescono a riportare l'incontro in parità ed è bravo l'MVP Marcone (protagonista, tra l'altro, di 2 spettacolari stoppate) a procurarsi un fallo nel cuore dell'aria avversaria a poco più di un secondo dal termine. Il tranese è un cecchino dalla linea della carità e la Fortitudo è sul +2 quando manca 1 secondo e 3 decimi alla sirena. Partita quasi definitivamente chiusa e rimessa dal fondo avversaria per l'ultimo disperato tentativo di rimonta; Capitan Pellegrino decide però di non lasciar speranza ai canosini e si avventa fulmineo sul passaggio di rimessa dei gialloblu, rubando l'ennesimo pallone e lasciando subito partire una perfetta parabola dall'arco dei 6 metri e 25 che centra l'obbiettivo e tuona come un macigno sulle teste avversarie chiudendo definitivamente l'incontro con un insperato +5. Il seguito è un'esplosione di gioia dell'intero roster fortitudino che si riunisce a festeggiare a centro campo tra gli applausi del divertito pubblico amico. Con questa vittoria la Fortitudo Basket Trani conferma il suo stato di forma, convincendo sul piano tattico ma anche e soprattutto sul piano dell'aggressività e della grinta messa in campo. Il piano di lavoro dell'allenatore Vaccanio sembra dare i suoi frutti, ed il team tranese, ora cosciente delle proprie potenzialità, mira a far punteggio anche sul campo della Midas Barletta (ore 20.30 presso il palazzetto "A.Marchiselli" – V.le D.Alighieri – Barletta).

Fortitudo Trani - Mediterranea Canosa 59 – 54
(Parziali 23-15; 31–28; 45–43; 59–54)
A.S. Fortitudo Bk Trani: Delli Carri 2, Vaccanio D. 6, Marcone 17, Somma 4,Di Cugno n.e., Tarantini 8, Pellegrino 7,Loconte 9, Di Geso 6, Normando. All. Vaccanio E. Tiri Liberi: 12/28 - Falli Fatti: 24 - Falli Subiti: 27
Mediterranea Canosa: Carano 9, Carbone 7, Taranto 10, Sciascia 12, Gucciardino, Arbizzani 9, Romano, Busco 6, Alicino 2, Di Lucia n.e. All. Arbizzani A. Tiri Liberi: 13/24 - Falli Fatti: 27 - Falli Subiti: 24