Calcio femminile, Apulia Trani serve un pokerissimo
Le ragazze del presidente Scarcella fanno cinquina contro l’Atletico Brindisi.
martedì 28 gennaio 2014
11.11
La prima semifinale di andata del torneo di Coppa Puglia, vede di fronte Davide e Golia del girone eliminatorio, vale a dire il gigante Trani e il piccolo Brindisi, teatro dell'incontro è il sintetico dell'antistadio di Brindisi. Mister Lionetti conoscendo bene le avversarie, opta per un modulo altamente spregiudicato, schierando le proprie ragazze con un'inconsueta difesa a 3 e rinunciando anche al capocannoniere Diaferia, tenuta precauzionalmente in panchina per delle noie muscolari. Ad accogliere le 22 calciatrici, un fortissimo e freddissimo vento che trasversalmente taglia il sintetico brindisino.
Lo spettacolo nei primi minuti pare risentire di queste pessime condizioni climatiche, ed a farne le spese è il Trani che non riesce a produrre il suo solito gioco avvolgente. Il primo quarto vede una sterile supremazia del Trani, che però non porta a nessun pericolo per l'estremo brindisino, l'equilibro vien poi ben presto spezzato: minuto 16, punizione dai 25 metri per le ospiti, si incarica della battuta la specialista Delvecchio che lascia partire un bolide terra-aria che si insacca imparabilmente alle spalle della numero 1 locale, Brindisi 0 Trani 1. Neanche il tempo di festeggiare che sul fronte opposto, le locali guadagnano una punizione dal limite, sulla sfera va la forte Lacalaprice, tiro secco e preciso dell'esperta brindisina, ma Narsete vola sulla sua destra e mette in angolo. Scampato il pericolo, capitan Spallucci & co., riprendono la pressione alla ricerca del doppio vantaggio, che non tarda ad arrivare: minuto 25, terzo calcio d'angolo consecutivo per l'Apulia, serie di batti e ribatti in area, la palla carambola sui piedi di Di Cinque che con un diagonale chirurgico firma il raddoppio e la propria prima rete personale con la maglia biancazzurra, Brindisi 0- Trani 2. Il Brindisi pare un pugile all'angolo e il Trani non pago del doppio vantaggio cerca di calare subito il tris, ci provano in rapida successione Lapomarda, Fusaro e ancora Lapomarda, le loro conclusioni terminano però ben distanti dalla porta avversaria. La partita vede una sola squadra in campo, fino al minuto 38, quando in una rapida ripartenza, la difesa tranese si dimentica dell'esperta Lacalaprice, quest'ultima si presenta a tu per tu con l'estremo tranese, ma una super Narsete in versione saracinesca dice ancora una volta NO, e con una splendida parata mette in ghiaccio il risultato. Il direttore di gara, concede due minuti di recupero e poi manda tutti a bere un the caldo. Atletico Brindisi – Apulia Trani 0 – 2. Mister Lionetti lascia negli spogliatoi un'esausta Maino, e getta subito nella mischia il nuovo acquisto Dicillo, la nuova entrata si posiziona subito davanti alla difesa, dettando le geometrie per tutti i secondi 45 minuti.
La seconda frazione si apre con il Brindisi proteso in avanti alla ricerca del gol che possa riaprire la contesa e con il Trani invece che pago del doppio vantaggio preferisce lasciar il pallino del gioco alle avversarie per poi colpirle in contropiede. Detto-fatto, minuto 60: Manzi ruba palla a centrocampo e serve sulla trequarti Lapomarda, la numero 11 tranese dribbla la diretta avversaria, entra in area, mette a sedere l'estremo ospite e realizza il 3 a 0, liberando anche tutta la sua gioia per aver finalmente realizzato il primo stagionale. Con il risultato al sicuro, inizia la girandola dei cambi: per il Trani entrano Diaferia, Lops, Amorese e Falcone al posto di Fusaro, Lapomarda, Delvecchio e Di cinque. Al festival del gol non vuol mancare il Capocannoniere Diaferia, così al minuto 75, la gazzella tranese si esibisce nel pezzo forte della casa: riceve palla da Dicillo sull'out sinistro, dribbla in bello stile mezza difesa del brindisi e appena entrata in area trafigge l'incolpevole numero 1 locale con uno shoot imparabile, poker servito per le ragazze tranesi e quinto sigillo stagionale per il bomber biancazzurro. I minuti finali sono di pura accademia con le locali che non aspettano altro che il triplice fischio per uscire da quest'incubo, e le tranesi che nn disdegnano ulteriori attacchi alla porta locale, in una delle ultime sortite offensive del match, la nuova entrata Falcone viene servita in area da un assist perfetto della superlativa Manzi, l'avanti tranese non può far altro che spingere la palla in rete e mostrare alle avversarie la Manita.
Lo spettacolo nei primi minuti pare risentire di queste pessime condizioni climatiche, ed a farne le spese è il Trani che non riesce a produrre il suo solito gioco avvolgente. Il primo quarto vede una sterile supremazia del Trani, che però non porta a nessun pericolo per l'estremo brindisino, l'equilibro vien poi ben presto spezzato: minuto 16, punizione dai 25 metri per le ospiti, si incarica della battuta la specialista Delvecchio che lascia partire un bolide terra-aria che si insacca imparabilmente alle spalle della numero 1 locale, Brindisi 0 Trani 1. Neanche il tempo di festeggiare che sul fronte opposto, le locali guadagnano una punizione dal limite, sulla sfera va la forte Lacalaprice, tiro secco e preciso dell'esperta brindisina, ma Narsete vola sulla sua destra e mette in angolo. Scampato il pericolo, capitan Spallucci & co., riprendono la pressione alla ricerca del doppio vantaggio, che non tarda ad arrivare: minuto 25, terzo calcio d'angolo consecutivo per l'Apulia, serie di batti e ribatti in area, la palla carambola sui piedi di Di Cinque che con un diagonale chirurgico firma il raddoppio e la propria prima rete personale con la maglia biancazzurra, Brindisi 0- Trani 2. Il Brindisi pare un pugile all'angolo e il Trani non pago del doppio vantaggio cerca di calare subito il tris, ci provano in rapida successione Lapomarda, Fusaro e ancora Lapomarda, le loro conclusioni terminano però ben distanti dalla porta avversaria. La partita vede una sola squadra in campo, fino al minuto 38, quando in una rapida ripartenza, la difesa tranese si dimentica dell'esperta Lacalaprice, quest'ultima si presenta a tu per tu con l'estremo tranese, ma una super Narsete in versione saracinesca dice ancora una volta NO, e con una splendida parata mette in ghiaccio il risultato. Il direttore di gara, concede due minuti di recupero e poi manda tutti a bere un the caldo. Atletico Brindisi – Apulia Trani 0 – 2. Mister Lionetti lascia negli spogliatoi un'esausta Maino, e getta subito nella mischia il nuovo acquisto Dicillo, la nuova entrata si posiziona subito davanti alla difesa, dettando le geometrie per tutti i secondi 45 minuti.
La seconda frazione si apre con il Brindisi proteso in avanti alla ricerca del gol che possa riaprire la contesa e con il Trani invece che pago del doppio vantaggio preferisce lasciar il pallino del gioco alle avversarie per poi colpirle in contropiede. Detto-fatto, minuto 60: Manzi ruba palla a centrocampo e serve sulla trequarti Lapomarda, la numero 11 tranese dribbla la diretta avversaria, entra in area, mette a sedere l'estremo ospite e realizza il 3 a 0, liberando anche tutta la sua gioia per aver finalmente realizzato il primo stagionale. Con il risultato al sicuro, inizia la girandola dei cambi: per il Trani entrano Diaferia, Lops, Amorese e Falcone al posto di Fusaro, Lapomarda, Delvecchio e Di cinque. Al festival del gol non vuol mancare il Capocannoniere Diaferia, così al minuto 75, la gazzella tranese si esibisce nel pezzo forte della casa: riceve palla da Dicillo sull'out sinistro, dribbla in bello stile mezza difesa del brindisi e appena entrata in area trafigge l'incolpevole numero 1 locale con uno shoot imparabile, poker servito per le ragazze tranesi e quinto sigillo stagionale per il bomber biancazzurro. I minuti finali sono di pura accademia con le locali che non aspettano altro che il triplice fischio per uscire da quest'incubo, e le tranesi che nn disdegnano ulteriori attacchi alla porta locale, in una delle ultime sortite offensive del match, la nuova entrata Falcone viene servita in area da un assist perfetto della superlativa Manzi, l'avanti tranese non può far altro che spingere la palla in rete e mostrare alle avversarie la Manita.