Calcio, ripartire ma non con Abruzzese

E se il salvatore della patria fosse di nuovo Alberto Altieri?

venerdì 5 luglio 2013 12.48
Una delegazione di tifosi del gruppo del Trani 1929 è stata ricevuta a palazzo di città dal sindaco, Gigi Riserbato, per discutere della questione calcio a Trani. Dopo il mancato ripescaggio in serie D, i sostenitori biancazzurri hanno voluto testimoniare la loro preoccupazione al primo cittadino e capire se vi è, da parte della politica locale, un'idea di rilancio per il pallone cittadino.

«Ripartiamo con una creatura nuova e senza Paolo Abruzzese». A quanto pare su questa posizione tutti sono sembrati d'accordo anche se lo storico patron tranese dovesse perfezionare l'iscrizione al torneo d'Eccellenza (scadenza termini il 25 luglio).

Ripartire, dunque, ma da dove e con chi? Il sindaco ha suggerito l'istituzione di un tavolo tecnico. La prossima settimana ci dovrebbe essere un nuovo incontro, esteso anche ai rappresentanti di altri gruppi ultras ed a quanti vorranno contribuire con idee e soluzioni alla nascita di una nuova società.

Nelle ultime ore è trapelata un'indiscrezione: si vorrebbe coinvolgere nel nuovo progetto Alberto Altieri, già presidente della Fortis alcuni anni fa. Da quanto si è appreso ad Altieri non si vorrebbe chiedere l'assunzione di ruoli societari ma di mettere a disposizione del tavolo le sue conoscenze e le sue competenze per individuare le strade migliori da seguire per la causa tranese.