Canosa - Fortis Trani 0-0

Pari e patta tra Canosa e Trani nella prima partita dell’anno

lunedì 9 gennaio 2006
A cura di Biagio Fanelli
Canosa: Petruzzelli, Dell'Isola, Di Benedetto A., Capuano, D'Ascoli, Trallo S., Curci (Scardi), Di Benedetto S. (Selvarolo), Zagaria, Trallo G., Conte (Piacenza). All. Vitrani

F. Trani: Damato, Piccolo, Fiorella, De Tullio, De Santis, Ciardi, Battaglia, D'Elia, Terrone, Gagliardi (Cozzella), Carlucci. All. Savoni

Arbitro: Papagna di Foggia

Pari e patta tra Canosa e Trani nella prima partita dell'anno. Un pareggio che va bene ad entrambe le formazioni: ai padroni di casa che comunque hanno giocato due gare in tre giorni (il vittorioso recupero contro l'Arpifoggia giovedì scorso e la gara di ieri), ed ai tranesi perché giocare su di un terreno in terra battuta, contro una squadra temibile come i rossoblu di Vitrani ed uscire indenni dalla disputa, è sempre un fattore positivo.

Non è stata una grande gara, specie nel primo tempo, proprio perché le due compagini si temevano e non volevano lasciare spazi ai rispettivi attaccanti. Da segnalare poco o nulla nella prima frazione di gioco. Solamente un fendente di Di Benedetto S. che sorvola il montante quando è ormai abbondantemente passata la mezz'ora di gioco. Senza dubbio decisamente più vivace la seconda parte di gara, anche se il gol è stato il grande assente.

Si tira soprattutto dalla lunga distanza, ma i risultati non sono confortanti. Il Trani prova a rendersi più pericoloso dopo il quindicesimo, grazie ad una conclusione di Terrone che finisce a lato della porta difesa da Petruzzelli. Il Canosa appare stanco con i laterali tranesi che cercano fortuna incuneandosi in area avversaria. Un tiro di D'Elia al 23' impegna Petruzzelli in un difficile intervento.

Il Canosa rimane in dieci per l'espulsione di Trallo G. per doppio cartellino giallo. Il Trani recrimina per un fallo da rigore non ravvisato dal direttore di gara ai danni di Fiorella. Terrone spreca in contropiede il match-ball. L'ultimo sussulto è di marca canosina con un tiro di Piacenza che termina a lato a tempo ormai scaduto.