Casarano-Vigor Trani finisce 2-2
Un punto a testa nell'ultima gara dell'anno
domenica 21 dicembre 2014
16.32
Ad agosto qualunque tifoso tranese avrebbe sottoscritto il ragguardevole bottino di 28 punti al termine del girone di andata, viste le precarie condizioni in cui ha avuto il via la stagione della Vigor. Dopo 15 turni di campionato si può sostenere che si tratta certamente di un risultato notevole che, tuttavia, ha "rischiato" di migliorareulteriomente: chiaro il riferimento alle gare in trasferta nelle quali, dopo essere andati in vantaggio, i ragazzi di Costantino sono stati raggiunti dall'avversario. È accaduto a Bitonto, a Nardò ed anche nell'ultimo turno di andata a Casarano. Nessun dramma comunque, la determinazione dei calciatori del Trani è ferrea e le prestazioni permettono di avere piena fiducia per quanto riguarda lo svolgimento del girone di ritorno.
Al "Capozza", impianto nel quale si respira aria di calcio professionistico (come del resto evidenzia la gloriosa storia calcistica di entrambe le formazioni), il primo tentativo è costituito da una conclusione altissima di De Santis. I padroni di casa si fanno vedere con un fendente di Negro dalla sinistra che termina la propria corsa a fil di palo al termine di una bella azione corale. Negro si rende ancora protagonista con una serpentina ubriacantefermata da una provvidenziale uscita di Sansonna. Toma è costretto al primo cambio al 27': un' entrata vigorosadi De Santis causa un infortunio a Manisi (sostituito da Castrì) che lascia il campo in barella. Marino prova a sorprendere Sansonna, senza esito; dall'altro lato, il Trani reclama un penalty per atterramento di Manzari in piena area ma il sig. Andreano di Foggia opta per lasimulazione estraendo il cartellino giallo. Nelle fasi conclusive della prima frazione i biancazzurri vanificano un paio di opportunità per mettere la freccia: una magistrale punizione di De Santis è smanacciata in angolo da Serrano con un volo sotto la traversa mentre un contropiede innescato da una discesa di Fabiano è concluso da un tiro senza pretese di Trotta.
Il discreto primo tempo disputato dalle contendenti fa da preludio ad una ripresa letteralmente scoppiettante: al 7' Fabiano disegna una micidiale traiettoria da fuori area che non lascia scampo all'estremo salentino infilandosi nell'angolino. Esplode il settore ospiti popolato da circa un centinaio di sostenitori tranesi, calorosi e colorati fino all'ultimo secondo. Al 14' il Casarano raggiunge laparità grazie a Marino (il migliore tra i suoi) che insaccain modo chirurgico un cross dalla destra di Casalino. Al 18' i biancazzurri operano il secondo sorpasso di giornata con Manzari che, involatosi centralmente, sorprende la retroguardia casaranese con un tiro radente che provoca il secondo boato in curva Sud. Come accaduto pochi minuti prima, i rossazzurri pervengono al 2-2 nel volgere di pochi istanti grazie ad un'azione rocambolesca: corner di Zaminga, spettacolare rovesciata di Marino che disorienta la difesa adriatica consentendo a Carminati di appoggiare comodamente in rete. Le emozioni non terminano qui poiché, in occasione della successiva offensiva ospite, Manzaricolpisce il palo esterno con un diagonale che sembra destinato a miglior sorte. Entrambe le compagini intendono aggiudicarsi l'intera posta in palio: la Vigor spreca alcune ottime ripartenze, i ragazzi di Toma non inquadrano il bersaglio con Marino e Carminati.
Il match si conclude con gli applausi dei sostenitori biancazzurri all'indirizzo dei propri calciatori ed un'altra suggestiva scenografia natalizia che ricalca quanto accaduto domenica scorsa al Comunale. Il Vieste, raggiunto nel finale ad Altamura, è campione d'inverno con 2 punti di vantaggio (32 vs 30) sulla coppia formata da Nardò e Virtus Francavilla; il Trani, per la prima volta in stagione, scende al di sotto della soglia secondo posto piazzandosi tuttavia alle spalle delle principali favorite alla vittoria finale. Il 4 gennaio, al ritorno dalla sosta natalizia, la Vigor sarà di scena ad Ostuni contro l'insidioso team di Carbonella rinforzato dall'arrivo di ben 4 calciatori dell'Hellas Taranto.
Al "Capozza", impianto nel quale si respira aria di calcio professionistico (come del resto evidenzia la gloriosa storia calcistica di entrambe le formazioni), il primo tentativo è costituito da una conclusione altissima di De Santis. I padroni di casa si fanno vedere con un fendente di Negro dalla sinistra che termina la propria corsa a fil di palo al termine di una bella azione corale. Negro si rende ancora protagonista con una serpentina ubriacantefermata da una provvidenziale uscita di Sansonna. Toma è costretto al primo cambio al 27': un' entrata vigorosadi De Santis causa un infortunio a Manisi (sostituito da Castrì) che lascia il campo in barella. Marino prova a sorprendere Sansonna, senza esito; dall'altro lato, il Trani reclama un penalty per atterramento di Manzari in piena area ma il sig. Andreano di Foggia opta per lasimulazione estraendo il cartellino giallo. Nelle fasi conclusive della prima frazione i biancazzurri vanificano un paio di opportunità per mettere la freccia: una magistrale punizione di De Santis è smanacciata in angolo da Serrano con un volo sotto la traversa mentre un contropiede innescato da una discesa di Fabiano è concluso da un tiro senza pretese di Trotta.
Il discreto primo tempo disputato dalle contendenti fa da preludio ad una ripresa letteralmente scoppiettante: al 7' Fabiano disegna una micidiale traiettoria da fuori area che non lascia scampo all'estremo salentino infilandosi nell'angolino. Esplode il settore ospiti popolato da circa un centinaio di sostenitori tranesi, calorosi e colorati fino all'ultimo secondo. Al 14' il Casarano raggiunge laparità grazie a Marino (il migliore tra i suoi) che insaccain modo chirurgico un cross dalla destra di Casalino. Al 18' i biancazzurri operano il secondo sorpasso di giornata con Manzari che, involatosi centralmente, sorprende la retroguardia casaranese con un tiro radente che provoca il secondo boato in curva Sud. Come accaduto pochi minuti prima, i rossazzurri pervengono al 2-2 nel volgere di pochi istanti grazie ad un'azione rocambolesca: corner di Zaminga, spettacolare rovesciata di Marino che disorienta la difesa adriatica consentendo a Carminati di appoggiare comodamente in rete. Le emozioni non terminano qui poiché, in occasione della successiva offensiva ospite, Manzaricolpisce il palo esterno con un diagonale che sembra destinato a miglior sorte. Entrambe le compagini intendono aggiudicarsi l'intera posta in palio: la Vigor spreca alcune ottime ripartenze, i ragazzi di Toma non inquadrano il bersaglio con Marino e Carminati.
Il match si conclude con gli applausi dei sostenitori biancazzurri all'indirizzo dei propri calciatori ed un'altra suggestiva scenografia natalizia che ricalca quanto accaduto domenica scorsa al Comunale. Il Vieste, raggiunto nel finale ad Altamura, è campione d'inverno con 2 punti di vantaggio (32 vs 30) sulla coppia formata da Nardò e Virtus Francavilla; il Trani, per la prima volta in stagione, scende al di sotto della soglia secondo posto piazzandosi tuttavia alle spalle delle principali favorite alla vittoria finale. Il 4 gennaio, al ritorno dalla sosta natalizia, la Vigor sarà di scena ad Ostuni contro l'insidioso team di Carbonella rinforzato dall'arrivo di ben 4 calciatori dell'Hellas Taranto.
CLASIFICA
Vieste 32Nardò 30
V. Francavilla 30
Trani 28
Altamura 25
L. Molfetta 25
Mola 23
Novoli 22
Bitonto 16
Castellaneta 16
Ostuni 16
Casarano 15
Sudest 14
Ascoli S. 13
H. Taranto 10
Galatina 9