Ci vogliono portare via il presidente (e la serie D)
Il sindaco di Fasano chiama Antonio Flora: incontro la prossima settimana
sabato 26 giugno 2010
«Ringrazio il sindaco ed il comitato per l'impegno che stanno profondendo, ma ad oggi non vedo ancora risultati concreti. Il tempo stringe: se entro una settimana non si concretizza nulla, confermerò il mio disimpegno dalla guida del Trani». Antonio Flora è categorico e ribadisce, al telefono, quanto detto nelle settimane scorse: «Ci sono delle scadenze da rispettare e nessuno si è fatto avanti nonostante il gran parlare di questi ultimi giorni. C'è un campionato da affrontare ed una squadra da costruire».
Messaggio chiaro mentre da Fasano giungono notizie poco confortanti che vedono l'attuale presidente della Fortis corteggiato strenuamente dal sindaco della città brindisina per costruire a Fasano un nuovo progetto calcistico. Su un sito internet fasanese (www.gofasano.it) si da per certo un incontro fra Flora ed il sindaco di Fasano Lello Di Bari. «Mentre una trattativa già avviata sfuma – si legge - un'altra già sfumata rinasce. Settimana importante per il futuro del Fasano calcio, ancora alla ricerca di un acquirente che ne garantisca un futuro quantomeno stabile. Sfumato l'accordo con il presidente della Ferramati Girolamo Olive, la prossima settimana il sindaco Lello Di Bari (nonchè attuale presidente della società di via Salvo D'Acquisto) incontrerà al Comune il numero uno del Trani Ninì Flora. Oggetto dell'incontro, neanche a dirlo, la possibilità di acquisire la squadra di calcio. Il giorno scelto per la riunione dovrebbe essere martedì o, nel peggiore dei casi, mercoledì. Inutile dire che da questa risposta passeranno gran parte delle possibilità del cambio di gestione tra Di Bari e Flora alla guida del Fasano calcio».
In controtendenza con l'ottimismo di Fasano, Flora intanto ha comunicato l'organigramma societario per la prossima stagione: lui presidente, il figlio Giorgio come vice, Vito Morisco direttore sportivo, Fabio Sterlacci segretario, Giulio Cottino dirigente accompagnatore. «Nessun altro è deputato a parlare per nome e per conto della società» ha detto Flora. Nomi e caselle fissate, ma se entro una settimana non dovesse accadere nulla si potrebbe prefigurare l'addio.
Messaggio chiaro mentre da Fasano giungono notizie poco confortanti che vedono l'attuale presidente della Fortis corteggiato strenuamente dal sindaco della città brindisina per costruire a Fasano un nuovo progetto calcistico. Su un sito internet fasanese (www.gofasano.it) si da per certo un incontro fra Flora ed il sindaco di Fasano Lello Di Bari. «Mentre una trattativa già avviata sfuma – si legge - un'altra già sfumata rinasce. Settimana importante per il futuro del Fasano calcio, ancora alla ricerca di un acquirente che ne garantisca un futuro quantomeno stabile. Sfumato l'accordo con il presidente della Ferramati Girolamo Olive, la prossima settimana il sindaco Lello Di Bari (nonchè attuale presidente della società di via Salvo D'Acquisto) incontrerà al Comune il numero uno del Trani Ninì Flora. Oggetto dell'incontro, neanche a dirlo, la possibilità di acquisire la squadra di calcio. Il giorno scelto per la riunione dovrebbe essere martedì o, nel peggiore dei casi, mercoledì. Inutile dire che da questa risposta passeranno gran parte delle possibilità del cambio di gestione tra Di Bari e Flora alla guida del Fasano calcio».
In controtendenza con l'ottimismo di Fasano, Flora intanto ha comunicato l'organigramma societario per la prossima stagione: lui presidente, il figlio Giorgio come vice, Vito Morisco direttore sportivo, Fabio Sterlacci segretario, Giulio Cottino dirigente accompagnatore. «Nessun altro è deputato a parlare per nome e per conto della società» ha detto Flora. Nomi e caselle fissate, ma se entro una settimana non dovesse accadere nulla si potrebbe prefigurare l'addio.