Città di Trani-Nuova Daunia Foggia 2-0. I gol di Terrone e Lomuscio valgono i tre punti
Al ‘’Nicola Lapi’’ di Trani i biancoazzurri si sono imposti su avversario insiodioso su un campo altrettanto difficile
lunedì 28 novembre 2022
9.27
Nell'undicesima giornata del girone A di Promozione Pugliese il Città di Trani ha affrontato il Nuova Daunia Foggia. Il match si rivela subito interessante con entrambe le compagini che hanno deciso subito di partire col peide sull'acceleratore. Al minuto il tranese Talin rischia di combinarla grossa: credendo di non avere nessuno alle spalle ha provato a far sfilare un passaggio lungo avversario sul fondo. Alle sue spalle però c'era un avversario che fortunatamente non ha tentato la conclusione ma ha crossato al centro, agevolando l'intervento dei tranesi.
Dieci minuti dopo è stato Lomuscio il primo dei tranesi ad affacciarsi in area foggiana: la sua punizione è finita alta di poco sulla traversa. I padroni di casa dopo qualche minuto di studio sono riusciti a trovare la chiave giusta nella difesa degli avversari con azioni costruite a centrocampo, attraverso passaggi corti e rapidi, per poi lanciare gli attaccanti con lanci calibrati. Purtroppo il terreno, reso pesante dalle piogge delle ultime ore, non sempre ha aiutato. Al 20' il Trani passa in vantaggio grazie a Terrone che ha sfruttato la sponda di Lomuscio per trovarsi a tu per tu col portiere avversario e batterlo. La squadra ospite però non si è data per vinta e, anzi, ha spaventato per bene i biancoazzurri presentandosi nell'area tranese e battendo Crisantemo con un pallonetto; la conclusione è terminata miracolosamente a lato Intorno alla mezzora di gioco la partita si è sbloccata: entrambe le formazioni hanno rotto ogni indugio e hanno iniziato a produrre il massimo sforzo per riequilibrare la gara.
In un paio di occasioni il Nuova Daunia è arrivato dalle parti del portiere tranese che se l'è cavata sia con i piedi che con le uscite basse. Al minuto 38 però il Città di Trani ha dovuto fare i conti con una disattenzione che gli è quasi costata cara: Ruggiero, nel tentativo di passare la sfera verso Crisantemo, ha facilitato un attaccante avversario che si ha preso possesso della palla e si è involato verso la porta. L'estremo difensore tranese, provando a rubargli palla con un intervento in scivolata, ha colpito l'attaccante. Il direttore di gara ha dunque decretato il calcio di rigore. La conclusione però si è infranta sulla traversa salvando il Trani.
Nella ripresa la partita è ricominciata col Trani che, favorita dalla flemma degli avversari, non ha mai avuto fretta nel cercare di arrotondare il vantaggio. Non sono mancati i rischi come il cross del Nuova Daunia che si è incredibilmente trasformato in una conclusione insidiosa, disinnescata poi dal numero 1 tranese. Al 55' ci ha pensato un ottimo Lomuscio a ribadire il senso unico della gara, con una splendida punizione dai 25 metri che non ha lasciato scampo al portiere foggiano. Da questo momento in poi si spegne quasi del tutto la reazione della squadra ospite che si è fatta contenere a centrocampo dal sempre presente Beroshvili e da nuovi subentrati.
Negli ultimi minuti di gara però i foggiani hanno provato a realizzare, per l'ultima volta, il gol della bandiera, in due occasioni: la prima con un lancio filtrante che ha sorpreso la difesa tranese, rimasta troppo alta, e che ha permesso all'attaccante avversario di testare la reattività di Crisantemo, che ha respinto di istinto; la seconda pochi istanti dopo quando, dopo aver rimesso la palla al centro dell'area tranese, un centrocampista foggiano ha provato a concludere a rete. Anche questa volta Crisantemo, con l'aiuto di un compagno e della traversa, ha rimandato definitivamente la flebile gioia del gol.
Al termine della partita Francesco De Noia, direttore generale del Città di Trani, ha voluto complimentarsi coi suoi giocatori ''È in questo modo che vanno condotte le partite, dal primo al 90mo minuto. Dobbiamo smetterla però di metterci da soli in difficoltà''.
Dieci minuti dopo è stato Lomuscio il primo dei tranesi ad affacciarsi in area foggiana: la sua punizione è finita alta di poco sulla traversa. I padroni di casa dopo qualche minuto di studio sono riusciti a trovare la chiave giusta nella difesa degli avversari con azioni costruite a centrocampo, attraverso passaggi corti e rapidi, per poi lanciare gli attaccanti con lanci calibrati. Purtroppo il terreno, reso pesante dalle piogge delle ultime ore, non sempre ha aiutato. Al 20' il Trani passa in vantaggio grazie a Terrone che ha sfruttato la sponda di Lomuscio per trovarsi a tu per tu col portiere avversario e batterlo. La squadra ospite però non si è data per vinta e, anzi, ha spaventato per bene i biancoazzurri presentandosi nell'area tranese e battendo Crisantemo con un pallonetto; la conclusione è terminata miracolosamente a lato Intorno alla mezzora di gioco la partita si è sbloccata: entrambe le formazioni hanno rotto ogni indugio e hanno iniziato a produrre il massimo sforzo per riequilibrare la gara.
In un paio di occasioni il Nuova Daunia è arrivato dalle parti del portiere tranese che se l'è cavata sia con i piedi che con le uscite basse. Al minuto 38 però il Città di Trani ha dovuto fare i conti con una disattenzione che gli è quasi costata cara: Ruggiero, nel tentativo di passare la sfera verso Crisantemo, ha facilitato un attaccante avversario che si ha preso possesso della palla e si è involato verso la porta. L'estremo difensore tranese, provando a rubargli palla con un intervento in scivolata, ha colpito l'attaccante. Il direttore di gara ha dunque decretato il calcio di rigore. La conclusione però si è infranta sulla traversa salvando il Trani.
Nella ripresa la partita è ricominciata col Trani che, favorita dalla flemma degli avversari, non ha mai avuto fretta nel cercare di arrotondare il vantaggio. Non sono mancati i rischi come il cross del Nuova Daunia che si è incredibilmente trasformato in una conclusione insidiosa, disinnescata poi dal numero 1 tranese. Al 55' ci ha pensato un ottimo Lomuscio a ribadire il senso unico della gara, con una splendida punizione dai 25 metri che non ha lasciato scampo al portiere foggiano. Da questo momento in poi si spegne quasi del tutto la reazione della squadra ospite che si è fatta contenere a centrocampo dal sempre presente Beroshvili e da nuovi subentrati.
Negli ultimi minuti di gara però i foggiani hanno provato a realizzare, per l'ultima volta, il gol della bandiera, in due occasioni: la prima con un lancio filtrante che ha sorpreso la difesa tranese, rimasta troppo alta, e che ha permesso all'attaccante avversario di testare la reattività di Crisantemo, che ha respinto di istinto; la seconda pochi istanti dopo quando, dopo aver rimesso la palla al centro dell'area tranese, un centrocampista foggiano ha provato a concludere a rete. Anche questa volta Crisantemo, con l'aiuto di un compagno e della traversa, ha rimandato definitivamente la flebile gioia del gol.
Al termine della partita Francesco De Noia, direttore generale del Città di Trani, ha voluto complimentarsi coi suoi giocatori ''È in questo modo che vanno condotte le partite, dal primo al 90mo minuto. Dobbiamo smetterla però di metterci da soli in difficoltà''.