Città di Trani-Spinazzola 1-2. Ospiti più cinici resistono all’assalto dei biancoazzurri che non sfruttano le occasioni da gol a loro disposizione
Il merito dei tranesi è stato quello di aver annullato la tanto decantata superiorità tecnica degli avversari, secondi in classifica
lunedì 23 gennaio 2023
9.27
Il Città di Trani non riesce a lanciare il cuore contro l'ostacolo. Lo Spinazzola è riuscito ad avere ragione dei biancoazzurri, sbancando il 'Nicola Lapi' per due reti a una. Nonostante la buona prestazione, i giocatori tranesi non hanno saputo capitalizzare. La partenza è di quelle partite in cui entrambe le squadre sono pronte a giocarsi il tutto per tutto: Guacci è ispirato e, dopo una serie di passaggi, riesce a trovarsi al centro dell'area avversaria ma, invece di concludere a rete, ha tentato la cosa più difficile, provando a servire un compagno di tacco. Al 7' Spinazzola è passato in vantaggio in seguito a un calcio d'angolo: i biancoazzurri hanno reclamato una irregolarità sul portiere Sibio, durante il suo intervento in anticipo.
Il Trani non si è lasciato intimorire, ma anzi ha reagire alzando i ritmi e scaricando la palla sulle fasce.
Al minuto 13 Atif ha colpito la traversa con un colpo di testa che si schianta sulla traversa; a servirlo un ispiratissimo Guacci. Sette minuti dopo ancora il numero 8 tranese ha tentato il pallonetto nel tentativo di punire un'uscita molto coraggiosa del portiere avversario. Dopo un quarto d'ora di sole azioni tranesi, lo Spinazzola si è reso nuovamente pericoloso ed è andato vicino al gol dello 0-2: il numero 7 ospite, dopo essersi sbarazzato di Sibio in uscita bassa con un pallonetto, era pronto ad esultare ma D'alba, al debutto, ha salvato spazzando la palla sulla linea. Nei minuti finali del primo tempo, qualche buona occasione capita anche tra i piedi di Beroshvili che prima ha impegnato Lagreca con una conclusione dai 35 metri, poi ha cercato di servire Patruno al centro aerea; il numero sette tranese non è riuscito però a trovare il contatto con la sfera.
Nella ripresa il Città di Trani non ha concesso agli avversari di superare il centrocampo e ha continuato a sfiancare la difesa dello Spinazzola con manovre avvolgenti sulle fasce. Al minuto 53 è arrivato il tanto atteso gol del pareggio tranese con Guacci che, supportato dai compagni, ha ribaltato una ripartenza avversaria sorprendendo la difesa e non fallendo l'uno contro uno col portiere. Galvanizzati dal pareggio il Trani ha continuato ad affacciarsi in area avversaria con Patruno, Guacci e Pacini. I tre, insieme alla rapidità di Atif, si sono dimostrati delle vere spine nel fianco dello Spinazzola.
Purtroppo però nessuno di loro è riuscito ad essere incisivo. Intorno all'80' lo Spinazzola ha ripreso a macinare gioco e ad affacciarsi dalle parti di Sibio che è stato chiamato agli straordinari sulle diverse conclusioni. La difesa tranese ha iniziato ad accusare stanchezza e, proprio all'85' Ladogana ha riportato in vantaggio i suoi: il cross degli ospiti è stato gestito male dalla difesa tranese, punita anche da un rimpallo fortuito che ha messo l'attaccante in condizione di battere Sibio.
"Una gara di cuore e grinta – ha commentato Francesco De Noia, dirigente del Città di Trani – come spesso accade riusciamo a dimostrare di avere ottime qualità, ma sfortuna e mancanza di lucidità continuano a punirci. Il campionato non è finito e sapremo risollevarci in classifica".
Il Trani non si è lasciato intimorire, ma anzi ha reagire alzando i ritmi e scaricando la palla sulle fasce.
Al minuto 13 Atif ha colpito la traversa con un colpo di testa che si schianta sulla traversa; a servirlo un ispiratissimo Guacci. Sette minuti dopo ancora il numero 8 tranese ha tentato il pallonetto nel tentativo di punire un'uscita molto coraggiosa del portiere avversario. Dopo un quarto d'ora di sole azioni tranesi, lo Spinazzola si è reso nuovamente pericoloso ed è andato vicino al gol dello 0-2: il numero 7 ospite, dopo essersi sbarazzato di Sibio in uscita bassa con un pallonetto, era pronto ad esultare ma D'alba, al debutto, ha salvato spazzando la palla sulla linea. Nei minuti finali del primo tempo, qualche buona occasione capita anche tra i piedi di Beroshvili che prima ha impegnato Lagreca con una conclusione dai 35 metri, poi ha cercato di servire Patruno al centro aerea; il numero sette tranese non è riuscito però a trovare il contatto con la sfera.
Nella ripresa il Città di Trani non ha concesso agli avversari di superare il centrocampo e ha continuato a sfiancare la difesa dello Spinazzola con manovre avvolgenti sulle fasce. Al minuto 53 è arrivato il tanto atteso gol del pareggio tranese con Guacci che, supportato dai compagni, ha ribaltato una ripartenza avversaria sorprendendo la difesa e non fallendo l'uno contro uno col portiere. Galvanizzati dal pareggio il Trani ha continuato ad affacciarsi in area avversaria con Patruno, Guacci e Pacini. I tre, insieme alla rapidità di Atif, si sono dimostrati delle vere spine nel fianco dello Spinazzola.
Purtroppo però nessuno di loro è riuscito ad essere incisivo. Intorno all'80' lo Spinazzola ha ripreso a macinare gioco e ad affacciarsi dalle parti di Sibio che è stato chiamato agli straordinari sulle diverse conclusioni. La difesa tranese ha iniziato ad accusare stanchezza e, proprio all'85' Ladogana ha riportato in vantaggio i suoi: il cross degli ospiti è stato gestito male dalla difesa tranese, punita anche da un rimpallo fortuito che ha messo l'attaccante in condizione di battere Sibio.
"Una gara di cuore e grinta – ha commentato Francesco De Noia, dirigente del Città di Trani – come spesso accade riusciamo a dimostrare di avere ottime qualità, ma sfortuna e mancanza di lucidità continuano a punirci. Il campionato non è finito e sapremo risollevarci in classifica".