Coppa Italia: Fortis Trani giovedì in campo a Grottaglie
Crisantemo cerca il primo gol in una gara ufficiale
martedì 14 settembre 2010
Dopo aver eliminato Capriatese e Val di Sangro, la Fortis Trani torna in campo giovedì a Grottaglie per disputare la gara valida per i trantaduesimi di finale della Coppa Italia di serie D, con la formula della gara unica. Calcio d'inizio alle ore 15, arbitra l'incontro Carlo Amoroso della sezione di Paola. Pettinicchio è intenzionato a dar spazio a chi ha giocato meno: Bibba, Chiapparino, Pallotta, Fabiano, Prato, Fumai, Crisantemo sono alcune delle novità previste nell'undici di coppa.
L'attaccante salernitano cerca la prima rete in una gara ufficiale. «Finora ho giocato poco – dice Crisantemo – ma spero di potermi sbloccare già in coppa col Grottaglie. Anche se la competizione non ha molto appeal, per me ha un valore speciale. Voglio guadagnarmi l'attenzione dell'allenatore e l'unico modo possibile è quello di sfruttare le occasioni che mi vengono concesse, fare una bella partita e, possibilmente, segnare».
Male registrato un po' su tutti i campi d'Italia, domenica, per la prima casalinga del Trani, le presenze al Comunale sono state molto modeste. Crisantemo non riesce a spiegarselo: «Mi aspettavo molto più pubblico per l'esordio in casa. Il mio pensiero è condiviso da tutti quelli che già erano a Trani lo scorso anno e che erano abituati a vedere la gradinata piena. A parte lo zoccolo duro della tifoseria, sempre presente sia in casa che fuori, la città ci ha accolto con un po' di distacco. Mi dispiace, il loro apporto è fondamentale. Mi auguro che con i risultati possano lievitare anche le presenze sugli spalti».
La società intanto si è dotata di un nuovo addetto stampa: incarico affidato a Luigi Lupo.
L'attaccante salernitano cerca la prima rete in una gara ufficiale. «Finora ho giocato poco – dice Crisantemo – ma spero di potermi sbloccare già in coppa col Grottaglie. Anche se la competizione non ha molto appeal, per me ha un valore speciale. Voglio guadagnarmi l'attenzione dell'allenatore e l'unico modo possibile è quello di sfruttare le occasioni che mi vengono concesse, fare una bella partita e, possibilmente, segnare».
Male registrato un po' su tutti i campi d'Italia, domenica, per la prima casalinga del Trani, le presenze al Comunale sono state molto modeste. Crisantemo non riesce a spiegarselo: «Mi aspettavo molto più pubblico per l'esordio in casa. Il mio pensiero è condiviso da tutti quelli che già erano a Trani lo scorso anno e che erano abituati a vedere la gradinata piena. A parte lo zoccolo duro della tifoseria, sempre presente sia in casa che fuori, la città ci ha accolto con un po' di distacco. Mi dispiace, il loro apporto è fondamentale. Mi auguro che con i risultati possano lievitare anche le presenze sugli spalti».
La società intanto si è dotata di un nuovo addetto stampa: incarico affidato a Luigi Lupo.