Crisi Fortis, Flora e il Fasano sempre più vicini

Parole da ex: «Onoro gli impegni fino a dicembre, poi sono libero»

mercoledì 3 novembre 2010
A cura di Biagio Fanelli
Domenica, dopo la partita con la Battipagliese, Alberto Altieri, vice presidente della Fortis, aveva acceso una piccola fiammella di speranza. Quasi fatta per uno sponsor, definiti due contratti di pubblicità importanti, in via di definizione altre trattative che, da qui a due mesi, faranno entrare in cassa qualcosa come 80mila euro. Infine la speranza, paventata, che Flora potesse terminare la stagione a Trani con un programma ridimensionato.

A smorzare gli entusiasmi è però proprio il presidente dimissionario che nel pomeriggio di martedì è stato a Fasano, ospite del sindaco (Lello Di Bari), insieme al figlio Giorgio ed al commercialista Mariano Legrottaglie. Il motivo dell'incontro era quello di intavolare una concreta trattativa per rilevare la società, in virtù anche delle recenti dimissioni dell'attuale presidente, il tranese Tommaso Carbone.

A Traniweb, qualche ora prima dell'incontro di Fasano, Flora aveva ribadito che il conto alla rovescia è ormai partito: «Altieri a Trani sta facendo un grande lavoro – ha detto Flora – ma non potrà mai bastare per convincermi a tornare indietro. Fino all'1 dicembre assolverò tutti gli impegni economici con la Fortis, poi mi sentirò libero di fare altro. A chi mi contesta vorrei solo ricordare che il sottoscritto sta pagando di tasca sua gli stipendi e tutte le spese del Trani. Non faccio il presidente con i soldi della gente, anzi sto continuando ad uscire denaro di tasca mia perché le fatture non si tramutano in soldi da un giorno all'altro».

Da Fasano, i i segnali che giungono sono quelli di un imminente accordo con l'ormai ex presidente del Trani. A Trani invece si cerca di tenere la barra dritta anche se va registrato un duro sfogo sia del direttore sportivo Vito Morisco che del vice presidente Alberto Altieri. Nel mirino dei due dirigenti, l'atteggiamento assunto da alcuni spettatori domenica scorsa durante la gara con la Battipagliese. Non è stata digerita la contestazione all'attaccante Diego Albano (partita dalla tribuna) e soprattutto la reiterata esplosione di petardi che causerà l'ennesima multa. «Con questi gesti – ha detto Altieri – i responsabili penalizzano il nostro lavoro. Il ritorno di immagine per Trani è assolutamente negativo e non agevola il compito di chi sta cercando nuovi partner commerciali per salvare la stagione. In più, in un momento di difficoltà economica, le sanzioni economiche sono un ulteriore colpo alle casse societarie. Perché non lo si capisce?».