"Diego uno di noi", un torneo in memoria del carabiniere scomparso
Una piccola idea per ricordare una grande persona
lunedì 16 giugno 2014
18.25
Nessuna comunicazione ufficiale, niente sponsor e rappresentanti istituzionali. Solo un gruppo di amici dalla forte volontà di ricordare un amico scomparso, Diego Resta, giovane carabiniere venuto a mancare appena due mesi fa per un tragico incidente stradale. Una partecipazione viva, cresciuta sulla rete e grazie al passaparola, che ha portato quella che doveva essere un'occasione intima a trasformarsi in un vero e proprio evento, con tante persone a riempire gli spalti del palazzetto dello sport in una piovosa domenica di giugno.
"Diego uno di noi" è stato il nome scelto per la giornata di sport e ricordo, emozionante il colpo d'occhio all'ingresso nel campo da gioco: al centro delle panchine troneggia (e rimarrà lì a lungo) uno striscione firmato da tutti i partecipanti alla giornata, al suo fianco tutte le divise indossate dal ragazzo durante la sua carriera cestistica, comprese quelle delle stelle americane della Nba. Sul parquet, oltre trenta atleti schierati e pronti a divertirsi, divisi in tre squadre che possono ampiamente definirsi "miste": un mix di età, condizioni atletiche e appartenenza a livello societario davvero eccezionale, quasi a voler ricordare come l'unione faccia la forza (e le società tranesi non dovrebbero ricordarsene solo in queste occasioni speciali).
Volutamente abbiamo voluto raccontarvi l'occasione in maniera discreta, con le poche foto che troverete sotto e senza dare la parola a organizzatori e partecipanti: a raccontare il resto posson bastare i sorrisi di chi ha giocato, qualche sguardo lucido e il video che ha chiuso le partite, una testimonianza che speriamo si possa condividere con tutti, per non dimenticare una grande persona che potrà pure non esistere più, ma ci sarà sempre.
"Diego uno di noi" è stato il nome scelto per la giornata di sport e ricordo, emozionante il colpo d'occhio all'ingresso nel campo da gioco: al centro delle panchine troneggia (e rimarrà lì a lungo) uno striscione firmato da tutti i partecipanti alla giornata, al suo fianco tutte le divise indossate dal ragazzo durante la sua carriera cestistica, comprese quelle delle stelle americane della Nba. Sul parquet, oltre trenta atleti schierati e pronti a divertirsi, divisi in tre squadre che possono ampiamente definirsi "miste": un mix di età, condizioni atletiche e appartenenza a livello societario davvero eccezionale, quasi a voler ricordare come l'unione faccia la forza (e le società tranesi non dovrebbero ricordarsene solo in queste occasioni speciali).
Volutamente abbiamo voluto raccontarvi l'occasione in maniera discreta, con le poche foto che troverete sotto e senza dare la parola a organizzatori e partecipanti: a raccontare il resto posson bastare i sorrisi di chi ha giocato, qualche sguardo lucido e il video che ha chiuso le partite, una testimonianza che speriamo si possa condividere con tutti, per non dimenticare una grande persona che potrà pure non esistere più, ma ci sarà sempre.