Domenica l'aquila azzurra gioca contro l'Orion Napoli

Torna in funzione anche l'impianto di riscaldamento del PalaAssi

sabato 3 dicembre 2005
Si sono riaccese due cose importanti nella settimana di avvicinamento alla sfida fra Giodicart Aquila Azzurra Trani e Orion Napoli. Per prima cosa l'impianto di riscaldamento del PalaAssi, con un sospiro di sollievo per società e atlete perché adesso i rischi di infortuni "da gelo" si attenuano considerevolmente. Tanto è vero che Rossella Mastrototaro, vittima per quel motivo di una contrattura la scorsa settimana, è pienamente recuperata.

Secondo, e certamente più importante aspetto, s'è riaccesa la voglia di vincere di Ricci e compagne dopo il passaggio a vuoto di Aversa. L'obiettivo della serata, nell'attesa di altri duri esami in trasferta, è ritrovare la vittoria per mantenere alta la media punti e conservare la comunque invidiabilissima quarta posizione, che in questo momento assicurerebbe persino i play off.

Domenica (PalaAssi, ore 18, ingresso gratuito) arriva la squadra apparentemente più debole delle due napoletane del girone, ferma in classifica al quintultimo posto con sette punti, opposti ai sedici delle tranesi. Ma coach Chieppa mette subito le mani avanti: «Sono una squadra bene organizzata, agonisticamente forte, una compagine che non molla mai. Hanno vinto un set contro l'Aversa e questo già è un dato indicativo della loro pericolosità. Del resto io attendo verifiche dalle mie ragazze sulla loro condizione complessiva, perché due settimane fa con il Mercato San Severino avevamo raggiunto il top, ma prevedevo che subito dopo avremmo potuto accusare un calo. Sta a noi essere bravi ad arrestare questa fase fisiologica di minore rendimento, mettendo in campo ancora di più in fatto di concentrazione e cattiveria agonistica».

Ancora brutte notizie per il capitano Laura De Pinto, per la quale purtroppo la prima diagnosi circa il colpo al naso a Montescaglioso pare fosse stata sbagliata: la giocatrice avrebbe addirittura due fratture e per il momento, dunque, non potrà essere utile alla causa. Sestetto di partenza prevedibile: Ricci-Delvino; Mastrototaro-Balducci; Scilipoti-Milillo L.