Dopo 14 anni ritorna il derby Barletta-Trani
Sfida a Canosa tra le compagini più blasonate del torneo. Diretta su TraniViva
sabato 21 novembre 2015
Archiviata la delusione per la mancata vittoria sul Leverano, il Trani si proietta immediatamente verso il prossimo impegno in calendario che prevede l'intrigante derby contro il Barletta. L'incontro fra le compagini più blasonate dell'Eccellenza, le uniche ad aver disputato la serie B, andrà in scena domani sul sintetico del "San Sabino" di Canosa (divenuto ormai la dimora dei biancorossi a causa delle note vicende riguardanti gli impianti sportivi barlettani) e si preannuncia intenso e combattuto vista la rivalità sportiva e soprattutto le necessità di classifica. I "padroni di casa" sono collocati al quarto posto a pari merito con il Mola - l'avversario sconfitto a domicilio nel turno infrasettimanale di giovedì - ed intendono dar seguito ai recenti risultati positivi mentre i ragazzi di Zinfollino occupano l'ottava posizione a quota 18, nel limbo della graduatoria ma a breve distanza dalle zone che contano.
Il Barletta, allenato da Massimo Pizzulli che nel 2013-14 fu allenatore della Vigor fino a gennaio (esonerato dopo un'impressionante sequela di sconfitte da novembre in poi), ha iniziato la preparazione in netto ritardo rispetto alle altre partecipanti, assemblando l'organico in pochissimi giorni. Sono comunque giunti nella città di Eraclio elementi di assoluto valore come gli attaccanti Ladogana e Sguera, il portiere Di Candia, il mediano Cantatore. Inoltre vi è una colonia di ex, a partire dai tranesi doc Davide Fabiano, Cristiano Orizzonte e Giacinto Martinelli senza tralasciare Raffaele Seccia e soprattutto il difensore Ruggiero Rizzi (protagonista con la Fortis nella splendida cavalcata vincente del 2009-10 e ritornato in biancazzurro nel mercato di riparazione dell'anno seguente).
Cantatore salterà il derby per squalifica mentre non si segnala alcun provvedimento del giudice sportivo per quanto riguarda il Trani. Zinfollino sarà costretto a fare nuovamente a meno dell'infortunato Cesareo ma, al di là dell'attaccante, non ci saranno ulteriori defezioni. L'allenatore biancazzurro potrebbe mischiare le carte in tavola anche in virtù del trittico di impegni in soli sette giorni che hanno causato un notevole dispendio di energie.
L'ultimo precedente in campionato tra i due capoluoghi della Bat risale al torneo di Eccellenza 2001-02, conclusosi con la promozione in serie D dei biancazzurri e la mesta retrocessione in Promozione dei biancorossi. La Fortis si impose per 1-0 con rete di Massimo Bagnara al 14' del secondo tempo. Questa la formazione che Notariale schierò al "Puttilli": Cuccovillo, Parente, De Santis, Dimonte, Bagnara, Carelli, De Tullio (35'st Luciani), Fragasso, Pica (23'st Manzi), Tenzone, Vurchio (20'st Musti).
Nel computo delle sfide disputate in casa del Barletta, si registrano 5 successi locali, 3 pari e 3 vittorie tranesi. L'ultimo incontro di campionato nel calcio professionistico (escludendo dunque la Coppa Italia di serie C) è datato 1972-73, serie C unica: il match terminò 1-1 con realizzazione di Sorge per la Polisportiva.
Arbitro del match (che avrà inizio alle 14.30 ed alla quale presenzierà un buon numero di supporters tranesi) sarà il maceratese Bracaccini, assistito dal barese Di Masi e dal leccese Fedele. Barletta-Trani sarà trasmessa in diretta streaming sul nostro sito. Nella 13esima giornata spicca la sfida al vertice Gravina-Vieste che potrebbe mandare definitivamente in fuga i murgiani o destare nuove speranze nelle inseguitrici, garganici in primis. Il Casarano, che ha sostituito il tecnico Oliva con Toma, ospita l'Altamura nell' incrocio tra le maggiori deluse.
Il Barletta, allenato da Massimo Pizzulli che nel 2013-14 fu allenatore della Vigor fino a gennaio (esonerato dopo un'impressionante sequela di sconfitte da novembre in poi), ha iniziato la preparazione in netto ritardo rispetto alle altre partecipanti, assemblando l'organico in pochissimi giorni. Sono comunque giunti nella città di Eraclio elementi di assoluto valore come gli attaccanti Ladogana e Sguera, il portiere Di Candia, il mediano Cantatore. Inoltre vi è una colonia di ex, a partire dai tranesi doc Davide Fabiano, Cristiano Orizzonte e Giacinto Martinelli senza tralasciare Raffaele Seccia e soprattutto il difensore Ruggiero Rizzi (protagonista con la Fortis nella splendida cavalcata vincente del 2009-10 e ritornato in biancazzurro nel mercato di riparazione dell'anno seguente).
Cantatore salterà il derby per squalifica mentre non si segnala alcun provvedimento del giudice sportivo per quanto riguarda il Trani. Zinfollino sarà costretto a fare nuovamente a meno dell'infortunato Cesareo ma, al di là dell'attaccante, non ci saranno ulteriori defezioni. L'allenatore biancazzurro potrebbe mischiare le carte in tavola anche in virtù del trittico di impegni in soli sette giorni che hanno causato un notevole dispendio di energie.
L'ultimo precedente in campionato tra i due capoluoghi della Bat risale al torneo di Eccellenza 2001-02, conclusosi con la promozione in serie D dei biancazzurri e la mesta retrocessione in Promozione dei biancorossi. La Fortis si impose per 1-0 con rete di Massimo Bagnara al 14' del secondo tempo. Questa la formazione che Notariale schierò al "Puttilli": Cuccovillo, Parente, De Santis, Dimonte, Bagnara, Carelli, De Tullio (35'st Luciani), Fragasso, Pica (23'st Manzi), Tenzone, Vurchio (20'st Musti).
Nel computo delle sfide disputate in casa del Barletta, si registrano 5 successi locali, 3 pari e 3 vittorie tranesi. L'ultimo incontro di campionato nel calcio professionistico (escludendo dunque la Coppa Italia di serie C) è datato 1972-73, serie C unica: il match terminò 1-1 con realizzazione di Sorge per la Polisportiva.
Arbitro del match (che avrà inizio alle 14.30 ed alla quale presenzierà un buon numero di supporters tranesi) sarà il maceratese Bracaccini, assistito dal barese Di Masi e dal leccese Fedele. Barletta-Trani sarà trasmessa in diretta streaming sul nostro sito. Nella 13esima giornata spicca la sfida al vertice Gravina-Vieste che potrebbe mandare definitivamente in fuga i murgiani o destare nuove speranze nelle inseguitrici, garganici in primis. Il Casarano, che ha sostituito il tecnico Oliva con Toma, ospita l'Altamura nell' incrocio tra le maggiori deluse.