Fortis, Antonio Flora è meno lontano da Trani

Febbrili trattative, ci sarebbe già lo sponsor per la prossima stagione

martedì 22 giugno 2010
A cura di Biagio Fanelli
Antonio Flora è meno lontano da Trani. Dopo l'appello lanciato dal presidente della Fortis all'indomani della vittoria del campionato, l'amministrazione comunale ha cominciato a muoversi per non perdere la serie D. Avviati i contatti con diversi imprenditori, sono state riscontrate le prime disponibilità a sostenere economicamente il prossimo campionato. Gli incontri si susseguiranno freneticamente anche perché Flora ha posto dei paletti ben precisi. Va formalizzata l'iscrizione alla serie D (anticipata la scadenza al 9 luglio), va intrapresa la campagna di rafforzamento che si preannuncia robusta nonostante il campionato vinto.

Le scadenze si avvicinano e Flora spera che le disponibilità di massima si tramutino presto in denaro liquido da investire nella stagione che verrà. «Devo riconoscere – dice Flora - il grande impegno che il sindaco e l'amministrazione di Trani stanno profondendo in questo periodo per sostenere il calcio tranese. Mi auguro, nell'interesse di tutti, che si arrivi presto a definire il quadro economico perché i tempi sono davvero risicati. Oggi mi sento più vicino a Trani, ma alle buone intenzioni devono seguire subito dei segnali di estrema concretezza».

Anche il comitato Pro Trani è in fermento e nelle prossime settimane dovrebbe partire una in città campagna spinta di recupero fondi da destinare alla squadra di calcio anche se non si è ancora deciso con quale formula avviarla. L'argomento è stato affrontato anche nei preliminari del consiglio comunale. Bartolo Maiullari (Italia dei Valori) ha suggerito l'idea dell'azionariato popolare, Fabrizio Sotero (PdL) ha sottolineato come il gradimento degli imprenditori locali verso il calcio sia enormemente cresciuto dopo la promozione in serie D e che anche i politici devono far la loro parte per difendere la categoria.

Buone notizie per quanto riguarda lo sponsor, in via di definizione. Le premesse ci sono, ora bisogna dar seguito alle buone intenzioni.