Fortis, appuntamento con la storia
Domenica si cerca l’ingresso ai play off e la vittoria numero 800
sabato 31 marzo 2007
Appuntamento con la storia. Se domani dovesse vincere a Castellaneta, ultima di campionato, la Fortis non solo otterebbe il visto per i play off ma conquisterebbe anche l'ottocentesima vittoria di sempre.
In casa biancazzurra c'è tensione. L'importanza della posta in palio è altissima. Sebbene le statistiche depongano in favore del Trani (ha 70 possibilità su 81 di andare ai play off direttamente, due risultati su tre per garantirsi quanto meno uno spareggio), si è consapevoli che a Castellaneta non sarà una passeggiata. Lo scorso anno successe di tutto con una mega rissa prima del fischio d'inizio. Fra i giocatori coinvolti anche il portiere Amoruso che non riuscì poi a presentarsi sul terreno di gioco. Nonostante il clima intimidatorio, la Fortis riuscì ad imporsi per 1-0 con un gol di Terrone. A distanza di un anno, si teme che il Castellaneta faccia di tutto e di più per ostacolare i progetti tranesi. Ecco perché c'è massima cautela nel fare previsioni.
«Dobbiamo restare tranquilli - spiega il portiere Amoruso - e giocare a pallone come sappiamo fare. Non credo che dagli altri campi possano giungere risultati a noi favorevoli. Pur avendo tantissime possibilità di arrivare ai play off, siamo la squadra più esposta a pericoli. Il Castellaneta ci renderà dura la vita, dobbiamo metterlo in conto e non farci prendere da foga e isterismi». Amoruso è stato decisivo in questo finale di stagione, in particolare a Polignano. Merito suo ma anche di una difesa che, quando si è poggiata sull'asse Melillo-Ciardi, si è dimostrata fra le più forti del girone. «C'è grande sintonia fra tutti noi. Pur essendo una linea difensiva molto giovane, tutti hanno fatto il massimo per la causa. Abbiamo dei ragazzi straordinari, da Scaringi a Battaglia, da Allegretti ai due centrali, che in campo danno sempre tutto». E ad un ragazzo, Pignataro, Savoni si affiderà per far coppia in attacco con Terrone, alla luce della squalifica di Bozzi, fermato dal giudice insieme a Fiorella. Arbitra la gara il leccese Pezzuto.
Domani c'è anche un'altra squadra tranese che si gioca tutto in novanta minuti. L'Ursus Trani al Comunale (inizio ore 16) ospita il Trinitapoli per cercare una vittoria che consentirebbe ai giallorossi di salvarsi matematicamente nel campionato di seconda categoria senza dove ricorrere ai play out che invece toccheranno, sempre in seconda, alla Polva Trani in campo al Comunale alle 11 contro la Nuova U.S. Pietra.
Domani c'è anche un'altra squadra tranese che si gioca tutto in novanta minuti. L'Ursus Trani al Comunale (inizio ore 16) ospita il Trinitapoli per cercare una vittoria che consentirebbe ai giallorossi di salvarsi matematicamente nel campionato di seconda categoria senza dove ricorrere ai play out che invece toccheranno, sempre in seconda, alla Polva Trani in campo al Comunale alle 11 contro la Nuova U.S. Pietra.