Fortis, blitz serale dei tifosi allo stadio: «Abruzzese via»

Il presidente: «Chi vuole si faccia avanti. Non chiedo nulla»

lunedì 19 novembre 2012 10.00
Blitz dei tifosi del Trani nello stadio comunale al rientro della squadra da Grottaglie. I sostenitori biancazzurri (molti di ritorno dalla trasferta) hanno fatto irruzione nello spogliatoio dove era in corso una discussione piuttosto accesa tra presidente, dg, ds e calciatori, strascico inevitabile dopo il pesante ko subito al D'Amuri.

I tifosi hanno letteralmente cacciato tutti dallo stadio, invitando il presidente a lasciare immediatamente la squadra nelle mani del sindaco. Abruzzese non ha battuto ciglio: «Dicono che la colpa è mia? Bene, li accontento. Sono pronto a dare la società a costo zero a chiunque voglia rilevarla».

Sotto il viadotto della statale 16 che si affaccia davanti allo stadio, i tifosi hanno poi avuto un confronto col direttore generale, Antonio Ciccarone, e con alcuni calciatori. Ciccarone ha voluto raccontare la sua versione dei fatti: «Io e Strianese non siamo stati licenziati, anzi siamo noi che abbiamo rassegnato le dimissioni al termine della partita. I motivi? Problemi quotidiani, ci vorrebbero pagine e pagine per esporli. Non si può lavorare in queste condizioni. Ci dispiace per la città ma a Trani non ci sono presupposti per far calcio. Ringraziamo tutti i calciatori per la serietà e la professionalità mostrata in questi mesi ed in condizioni non semplici».