Fortis, Flora condanna duramente i fischi al sindaco
«Episodio grave che mi fa riflettere. Così non si va da nessuna parte»
giovedì 26 agosto 2010
Bagno di folla per la Fortis. Dopo la bella vittoria in coppa a Capriati al Volturno e prima del secondo appuntamento (sabato a Corato alle 16) con la Val di Sangro, società, staff tecnico e giocatori sono stati presentati al pubblico in una manifestazione organizzata in piazza. Davanti ai tifosi hanno sfilato tutti i protagonisti della prossima stagione, i 21 giocatori tesserati, i tecnici ed i dirigenti. Piccolo incidente diplomatico all'inizio, con qualche fischio di troppo al sindaco Giuseppe Tarantini, stigmatizzato dal presidente Antonio Flora.
«Tarantini è un amico del Trani – ha detto Flora - e gli amici bisogna trattarli non bene, ma benissimo. Se oggi possiamo guardare al futuro con ottimismo il merito è soprattutto del primo cittadino. Tarantini è l'artefice della mia permanenza a Trani e si sta impegnando al massimo per avvicinare alla società importanti partner economici. Se la piazza ha reagito così con lui, non oso immaginare cosa possa accadere al sottoscritto se le cose dovessero andare male. Questo episodio mi fa male e mi fa riflettere, non voglio sottovalutarlo. La politica non va mischiata col calcio. E' bene che il pubblico di Trani sappia che, se non si rema tutti nella stessa direzione, sarà difficile immaginare un cammino comune. A nome di tutta la società e dei calciatori esprimo tutta la mia solidarietà al primo cittadino».
«Tarantini è un amico del Trani – ha detto Flora - e gli amici bisogna trattarli non bene, ma benissimo. Se oggi possiamo guardare al futuro con ottimismo il merito è soprattutto del primo cittadino. Tarantini è l'artefice della mia permanenza a Trani e si sta impegnando al massimo per avvicinare alla società importanti partner economici. Se la piazza ha reagito così con lui, non oso immaginare cosa possa accadere al sottoscritto se le cose dovessero andare male. Questo episodio mi fa male e mi fa riflettere, non voglio sottovalutarlo. La politica non va mischiata col calcio. E' bene che il pubblico di Trani sappia che, se non si rema tutti nella stessa direzione, sarà difficile immaginare un cammino comune. A nome di tutta la società e dei calciatori esprimo tutta la mia solidarietà al primo cittadino».