Fortis Murgia-Trani, domenica si gioca e si mangia
Iniziativa della società altamurana: partita e degustazione a 10 euro
mercoledì 3 novembre 2010
La gara di domenica tra la Fortis Murgia e la Fortis Trani, avrà un sapore speciale e non solo per la posta in palio. Per valorizzare la tradizione gastronomica altamurana, la società di casa ha deciso di organizzare, alla fine del primo tempo, una degustazione gratuita del cosiddetto Grano dei morti, una pietanza tipica murgiana ancora diffusa che ha origini antichissime. Le sue radici risalgono all'antica Grecia, quando le città dell'Italia meridionale divennero colonie ioniche.
Il grano veniva utilizzato nelle celebrazioni di commemorazione dei defunti, alla fine del mese di ottobre e durante quello di novembre. Rappresentava l'alimento simbolo della civiltà contadina. Secondo la tradizione gli ingredienti di questa particolare pietanza erano il grano unito alla melagrana, insieme venivano offerti a Demetra, dea dell'agricoltura, e a sua figlia Kore, rapita da Plutone, divinità infernale, poiché aveva assaporato i chicchi rossi dell'Ade.
Gli ingredienti necessari a preparare questo piatto gustoso e ricco di storia, sono ingredienti poveri e semplici: occorrono del grano bollito, condito con chicchi di melagrana, gherigli di noce e del vincotto (in altre città pugliesi viene utilizzato anche il cioccolato fondente). Nella ricetta tradizionale è previsto l'impiego del grano tenero, noi altamurani preferiamo adoperare il grano duro.
L'odore ed il sapore della tradizione rendono unico U réjne di muért, inconfondibile per il particolarissimo sodalizio degli ingredienti, gradito, anche, ai palati più giovani. Tuttavia, il rosso vivo dei chicchi delle melegrane, il giallo del grano, il marrone dei gherigli e del vincotto rimandano ai colori melanconici dell'autunno, e l'inconfondibilità di questo piatto è data proprio dalla presenza di questi colori. Colori della tristezza nel ricordo di un proprio caro defunto.
Il biglietto della gara è stato fissato in 10 euro, mentre donne e bambini avranno l'accesso gratuito allo stadio.
Il grano veniva utilizzato nelle celebrazioni di commemorazione dei defunti, alla fine del mese di ottobre e durante quello di novembre. Rappresentava l'alimento simbolo della civiltà contadina. Secondo la tradizione gli ingredienti di questa particolare pietanza erano il grano unito alla melagrana, insieme venivano offerti a Demetra, dea dell'agricoltura, e a sua figlia Kore, rapita da Plutone, divinità infernale, poiché aveva assaporato i chicchi rossi dell'Ade.
Gli ingredienti necessari a preparare questo piatto gustoso e ricco di storia, sono ingredienti poveri e semplici: occorrono del grano bollito, condito con chicchi di melagrana, gherigli di noce e del vincotto (in altre città pugliesi viene utilizzato anche il cioccolato fondente). Nella ricetta tradizionale è previsto l'impiego del grano tenero, noi altamurani preferiamo adoperare il grano duro.
L'odore ed il sapore della tradizione rendono unico U réjne di muért, inconfondibile per il particolarissimo sodalizio degli ingredienti, gradito, anche, ai palati più giovani. Tuttavia, il rosso vivo dei chicchi delle melegrane, il giallo del grano, il marrone dei gherigli e del vincotto rimandano ai colori melanconici dell'autunno, e l'inconfondibilità di questo piatto è data proprio dalla presenza di questi colori. Colori della tristezza nel ricordo di un proprio caro defunto.
Il biglietto della gara è stato fissato in 10 euro, mentre donne e bambini avranno l'accesso gratuito allo stadio.