Fortis, numeri da primato

E giovedì col Terlizzi (a Molfetta alle 14.30) l'esame di maturità

martedì 19 dicembre 2006
A cura di Biagio Fanelli
La vittoria sul Carovigno permette alla Fortis Trani di reinserirsi prepotentemente nei discorsi di vertice. Il quinto posto in classifica, ad appena tre punti dal Corato capolista, è un risultato impensabile fino a qualche mese, il giusto premio per un gruppo mai così unito e per un condottiero (l'allenatore Savoni) che sta confermando, anche quest'anno, indubbie capacità nella conduzione e nella gestione di situazioni in alcuni casi al limite della sopportazione.

Il 3-0 al Carovigno dà ai tranesi la quarta vittoria consecutiva in campionato: nessuno ha saputo far meglio della Fortis che può fregiarsi anche di altri primati: Amoruso non subisce gol da tre turni, la difesa biancazzurra è diventata la meno battuta del torneo con 11 gol subiti (insieme al Castellana), Albanese è salito a nove gol in classifica marcatori, Terrone ha festeggiato l'esordio da par suo siglando il 2-0 e Fiorella, con la trasformazione del secondo penalty di giornata, ha tagliato un traguardo storico per la storia del calcio locale. Il suo gol è il numero 2500 della storia, un bel modo per scrivere il suo nome nella leggenda tranese e per ripresentarsi dopo le tre giornate di squalifica per i fatti di Minervino.

Sono questi i galloni con cui la Fortis si avvicina al turno infrasettimanale di giovedì, ultima fatica prima della sosta di Natale. A Molfetta (campo neutro) la squadra tranese affronta il Terlizzi (fischio d'inizio alle 14.30), partita assolutamente non facile se si pensa che nell'ultimo mese i rossoblu hanno fermato nell'ordine il Corato (3-3 in trasferta), il Castellana (0-0 in casa), il Mola (vittoria per 2-1 in trasferta) e il Canosa (1-1 in trasferta). Savoni conta di recuperare Orlino, uscito precauzionalmente col Carovigno dopo una botta rimediata in un contrasto. Per il resto l'allenatore ha tutti gli uomini a disposizione.

Biagio Fanelli junior