Fortis: preso anche Borrelli
E Simone sogna uno stadio all'inglese
mercoledì 27 giugno 2007
Dopo Carelli, Lavermicocca e Lanotte, la Fortis mette a segno anche il quarto colpo di mercato. Massimo Borrelli, 39 anni, vestirà la prossima stagione la maglia biancazzurra. Borrelli lo scorso anno ha contribuito con i suoi gol alla promozione del Corato in Eccellenza. Stiamo parlando di un attaccante fra i più prolifici delle ultime stagioni. Borrelli, con Lanotte e Terrone garantisce all'allenatore Savoni più di un'alternativa in zona gol, il reparto che era maggiormente da puntellare. Nonostante non sia più un giovanissimo, Borrelli è un ottimo finalizzatore ed ha dimostrato nel recente passato di vedere la porta come pochi altri.
Messa a segno quest'altra importante operazione in entrata, il direttore sportivo della Fortis sta sondando il terreno per scegliere alcuni juniores che - si sa - in queste categorie, possono fare la differenza, nel bene o nel male. Sono state avviate alcune trattative di un certo spessore, tempo massimo una settimana si dovrebbe chiudere per almeno due giovani calciatori per irrobustire il parco under.
Trani attivissimo in campagna acquisti e Simone sempre più desico a costruire un progetto sportivo che lui stesso definisce «importante». Al centro dei pensieri del presidente e amministratore unico della società c'è anche lo stadio Comunale. «Coltivo un sogno - dice - e spero di poterlo concretizzare con l'aiuto dell'amministrazione comunale. Vorrei che la città avesse uno stadio all'inglese, senza divisioni e senza gabbie. Ho avuto modo di parlarne con il dirigente di polizia, è una strada percorribile che regalerebbe alla città una ribalta nazionale. Abbiamo un pubblico maturo, l'esperimento non sarebbe vano e sarebbe un motivo di vanto per la nostra città che ritengo fra le più civili d'Italia. Spero di poterne parlare presto con gli amministratori locali, i presupposti credo ci siano». Foto gentilmente concessa da www.vivicorato.it
Messa a segno quest'altra importante operazione in entrata, il direttore sportivo della Fortis sta sondando il terreno per scegliere alcuni juniores che - si sa - in queste categorie, possono fare la differenza, nel bene o nel male. Sono state avviate alcune trattative di un certo spessore, tempo massimo una settimana si dovrebbe chiudere per almeno due giovani calciatori per irrobustire il parco under.
Trani attivissimo in campagna acquisti e Simone sempre più desico a costruire un progetto sportivo che lui stesso definisce «importante». Al centro dei pensieri del presidente e amministratore unico della società c'è anche lo stadio Comunale. «Coltivo un sogno - dice - e spero di poterlo concretizzare con l'aiuto dell'amministrazione comunale. Vorrei che la città avesse uno stadio all'inglese, senza divisioni e senza gabbie. Ho avuto modo di parlarne con il dirigente di polizia, è una strada percorribile che regalerebbe alla città una ribalta nazionale. Abbiamo un pubblico maturo, l'esperimento non sarebbe vano e sarebbe un motivo di vanto per la nostra città che ritengo fra le più civili d'Italia. Spero di poterne parlare presto con gli amministratori locali, i presupposti credo ci siano». Foto gentilmente concessa da www.vivicorato.it