Fortis, sconfitta con poche attenuanti
Si allunga la serie negativa dei tranesi, adesso fuori dai play off
mercoledì 14 febbraio 2007
La prima delle tre partite consecutive a porte chiuse (anche domenica prossima ad Acquaviva niente pubblico) riserva una brutta sorpresa alla Fortis, sconfitta sul neutro di Polignano dal redivivo Laterza. Nonostante una posizione di classifica a dir poco imbarazzante (sono penultimi), i laertini hanno dimostrato di aver tratto beneficio dal mercato di riparazione e di avere le carte in regole per tentare la risalita. Il successo sul Trani ci sta tutto, anche perché la Fortis, dopo un buon primo tempo, ha decisamente lasciato campo e iniziativa alla squadra di Danza che ha saputo ribaltare il punteggio sfiorando nel finale anche la terza segnatura.
Trani in tono minore. Savoni individua la causa soprattutto nella condizione fisica approssimativa di molti suoi giocatori: «Ci mancavano De Santis, Amoruso e Pinto - spiega il tecnico - e tanti giocatori sono scesi in campo non al meglio. Nicolamarino e Melillo avevano problemi alla schiena, Orlino era reduce da un lungo stop, Battaglia ha avuto dei problemi in settimana ed era debilitato. Nel primo tempo non siamo andati male, abbiamo segnato subito e poi fallito due buone occasioni per chiudere la gara. Non ci siamo riusciti e nella ripresa il Laterza ci ha messo sotto». Al di là dei problemi fisici, è sembrato che qualche giocatore non ci fosse con la testa: «Ho avuto la stessa sensazione - spiega Savoni - e in settimana cercheremo di capirne il perché. Sono amareggiato perché con una vittoria ci saremmo piazzati al terzo posto in solitudine. Adesso invece ci ritroviamo fuori dai play off anche se di un solo punto. La classifica nelle prime posizioni è cortissima e ogni domenica c'è la possibilità di recuperare il terreno perso. Ma serve un cambio di passo perché è da diverse settimane che concludiamo poco sotto il profilo dei risultati». L'ultima vittoria della Fortis risale al 7 gennaio. È prematuro per parlare di crisi ma serve una sterzata decisa per non dilapidare quanto di buono fatto nella prima parte di stagione.
Trani in tono minore. Savoni individua la causa soprattutto nella condizione fisica approssimativa di molti suoi giocatori: «Ci mancavano De Santis, Amoruso e Pinto - spiega il tecnico - e tanti giocatori sono scesi in campo non al meglio. Nicolamarino e Melillo avevano problemi alla schiena, Orlino era reduce da un lungo stop, Battaglia ha avuto dei problemi in settimana ed era debilitato. Nel primo tempo non siamo andati male, abbiamo segnato subito e poi fallito due buone occasioni per chiudere la gara. Non ci siamo riusciti e nella ripresa il Laterza ci ha messo sotto». Al di là dei problemi fisici, è sembrato che qualche giocatore non ci fosse con la testa: «Ho avuto la stessa sensazione - spiega Savoni - e in settimana cercheremo di capirne il perché. Sono amareggiato perché con una vittoria ci saremmo piazzati al terzo posto in solitudine. Adesso invece ci ritroviamo fuori dai play off anche se di un solo punto. La classifica nelle prime posizioni è cortissima e ogni domenica c'è la possibilità di recuperare il terreno perso. Ma serve un cambio di passo perché è da diverse settimane che concludiamo poco sotto il profilo dei risultati». L'ultima vittoria della Fortis risale al 7 gennaio. È prematuro per parlare di crisi ma serve una sterzata decisa per non dilapidare quanto di buono fatto nella prima parte di stagione.