Fortis, speronato l'arbitro nel dopo gara
La società prende le distanze con un comunicato
domenica 22 febbraio 2009
Concitato dopo gara di Trani-Real Barletta. Al termine dell'incontro, la terna arbitrale, mentre si accingeva ad imboccare la statale 16 bis per far rientro a Bari, è stata raggiunta ed affiancata da un auto a bordo della quale si trovava il genitore di un raccattapalle della Fortis che, durante l'incontro, era stato allontanato dal terreno di gioco. Dell'episodio si è interessata l'emittente Telenorba.
Secondo quanto denunciato dagli arbitri, poco prima di lasciare Trani, la macchina con a bordo il papà del raccattapalle avrebbe superato la vettura della terna, inchiodando di colpo e causando l'inevitabile tamponamento.
Sul luogo dell'incidente è giunta una pattuglia della Polizia di Trani che ha condotto tutti i protagonisti della vicenda in Commissariato per accertare la dinamica dei fatti.
L'episodio, sebbene si sia consumato fuori dallo stadio Comunale, potrebbe avere ripercussioni anche per la Fortis Trani. La società ha provveduto a prendere le distanze dal folle gesto dell'uomo, dichiarandosi «rammaricata per quanto accaduto al direttore di gara ed ai suoi collaboratori».
Secondo quanto denunciato dagli arbitri, poco prima di lasciare Trani, la macchina con a bordo il papà del raccattapalle avrebbe superato la vettura della terna, inchiodando di colpo e causando l'inevitabile tamponamento.
Sul luogo dell'incidente è giunta una pattuglia della Polizia di Trani che ha condotto tutti i protagonisti della vicenda in Commissariato per accertare la dinamica dei fatti.
L'episodio, sebbene si sia consumato fuori dallo stadio Comunale, potrebbe avere ripercussioni anche per la Fortis Trani. La società ha provveduto a prendere le distanze dal folle gesto dell'uomo, dichiarandosi «rammaricata per quanto accaduto al direttore di gara ed ai suoi collaboratori».