Fortis Trani, Altieri può lasciare da trionfatore

Il presidente dimissionario: «Vittoria del lavoro, del sacrificio e della serietà»

domenica 8 maggio 2011
A cura di Biagio Fanelli
Fra un coro e l'altro, al rientro da Grottaglie, Alberto Altieri trova il tempo per commentare questo capolavoro firmato dalla Fortis. «E' la vittoria di tutti quelli che mi hanno dato una mano da dicembre in poi, è la vittoria di un'intera città e dei tifosi che non ci hanno mai abbandonato, è la vittoria di Giacomo Pettinicchio che è come se avesse vinto un altro campionato col Trani, è la vittoria di tutti i giocatori che hanno dato l'anima per la Fortis. Soprattutto, questa, è la vittoria del lavoro, del sacrificio e della serietà».

Ad Altieri avevamo proposto per scommessa un tuffo nella fontana di piazza della Repubblica in caso di vittoria. Proposta rifiutata, ma il bagno alla fine c'è stato comunque, seppur negli spogliatoi: «Potete immaginare le scene di giubilo. Salvarsi così non ha prezzo: abbiamo vinto dominando sul campo l'avversario e siamo rimasti in D senza regali da parte degli altri».

Inevitabile parlare di futuro. Altieri lascia da trionfatore. «Adesso non mi va di parlare di queste cose, c'è voglia di festeggiare dopo tanta sofferenza. E' normale che la salvezza del Trani rimetterà in moto tutte le questioni relative alla cessione dell'intero pacchetto delle quote societarie. Con calma, da martedì inizieremo a lavorare per il passaggio di consegne. Ho visto Abruzzese dopo la partita, mi ha fatto i complimenti ma non abbiamo parlato di altro».