Fortis Trani - Comune: trovata un’intesa di massima
In arrivo i nuovi giocatori per la discussione del contratto
lunedì 7 luglio 2008
Dopo l'ultimatum di Abruzzese e la contestazione ultrà in Municipio è arrivata una decisa schiarita sul fronte stadio.
Sabato, all'ora di pranzo, al chiuso di una stanza di Palazzo di città, il presidente del Trani, Paolo Abruzzese, ha incontrato per l'ennesima volta i componenti dell'amministrazione comunale riuscendo a strappare una dichiarazione d'intenti (firmata da tutti) che, di fatto, permetterebbe una rapida soluzione del contenzioso tra la Fortis ed il Comune e porrebbe le basi per riaprire il dialogo e salvare la prossima stagione della squadra di calcio. Al tavolo erano presenti due assessori, Matteo Precchiazzi e Roberto Visibelli, i dirigenti comunali ed il legale della società sportiva, Marianna Catino. Trovata un'intesa che dovrebbe prevedere, tra debiti e crediti, un quasi totale azzeramento delle pendenze della Fortis riscontrate nel periodo 2004/2006. Il "pacchetto salva Fortis" deve ora passare lo scoglio della giunta comunale. L'impegno dei politici è stato quello di dare il via libera nel corso della prossima settimana. Abruzzese si dice ottimista, stavolta dispensa zucchero nei confronti dell'Ente comunale («Stanno facendo tutti una parte importante dimostrando di tenere al futuro del calcio») e oggi comincerà le consultazioni con i calciatori, vecchi e nuovi. L'intenzione è di scaglionare il gruppo in più giorni e di blindare quanta più gente possibile. In tal senso sono al lavoro anche il ds Voglino e l'allenatore Fanelli. Abruzzese ha rivolto un appello al mondo dell'imprenditoria locale e della politica, chiedendo ai più genersoi e sensibili di contribuire economicamente al progetto Fortis. Il presidente conta di recuperare un bel pò di moneta dalle sponsorizzazioni, piccole o grandi che siano, una sorta di azionariato popolare per irrobustire una cassa che dovrebbe prevedere notevoli spese per i prossimi 12 mesi in vista del successo in campionato.
Sabato, all'ora di pranzo, al chiuso di una stanza di Palazzo di città, il presidente del Trani, Paolo Abruzzese, ha incontrato per l'ennesima volta i componenti dell'amministrazione comunale riuscendo a strappare una dichiarazione d'intenti (firmata da tutti) che, di fatto, permetterebbe una rapida soluzione del contenzioso tra la Fortis ed il Comune e porrebbe le basi per riaprire il dialogo e salvare la prossima stagione della squadra di calcio. Al tavolo erano presenti due assessori, Matteo Precchiazzi e Roberto Visibelli, i dirigenti comunali ed il legale della società sportiva, Marianna Catino. Trovata un'intesa che dovrebbe prevedere, tra debiti e crediti, un quasi totale azzeramento delle pendenze della Fortis riscontrate nel periodo 2004/2006. Il "pacchetto salva Fortis" deve ora passare lo scoglio della giunta comunale. L'impegno dei politici è stato quello di dare il via libera nel corso della prossima settimana. Abruzzese si dice ottimista, stavolta dispensa zucchero nei confronti dell'Ente comunale («Stanno facendo tutti una parte importante dimostrando di tenere al futuro del calcio») e oggi comincerà le consultazioni con i calciatori, vecchi e nuovi. L'intenzione è di scaglionare il gruppo in più giorni e di blindare quanta più gente possibile. In tal senso sono al lavoro anche il ds Voglino e l'allenatore Fanelli. Abruzzese ha rivolto un appello al mondo dell'imprenditoria locale e della politica, chiedendo ai più genersoi e sensibili di contribuire economicamente al progetto Fortis. Il presidente conta di recuperare un bel pò di moneta dalle sponsorizzazioni, piccole o grandi che siano, una sorta di azionariato popolare per irrobustire una cassa che dovrebbe prevedere notevoli spese per i prossimi 12 mesi in vista del successo in campionato.