Fortis Trani domenica a Potenza. Aquino: «Si può fare»
L’allenatore carica l’ambiente in vista della trasferta
venerdì 1 febbraio 2013
10.02
Osvaldo Aquino non ci sta a mollare. E' una situazione difficile, certo. E la matematica non è nemmeno poi così d'aiuto. Ma il gruppo c'è. E c'è anche il cuore. Bandita la rassegnazione. Questo lo spirito del tecnico a due giorni dalla delicata trasferta sul campo del Potenza, ultimo in classifica: «Se non fossimo convinti delle nostre potenzialità - spiega il tecnico irpino - di certo oggi non saremmo ancora qui a lottare, a combattere, partita dopo partita. Abbiamo un dovere morale verso questa città e questi colori».
La salvezza sembra lontanissima, ma Aquino ci crede: «Sarà necessario evitare errori, soprattutto in casa perchè sarà tra le mura amiche che dobbiamo costruire l'impresa. Tra l'altro a Trani si giocheranno diversi scontri diretti. Per questo chiedo ai tifosi di starci vicino. Abbiamo bisogno di loro».
Prima però c'è da affrontare la trasferta di Potenza. «Siamo carichi. Vincere in Basilicata darebbe un'impennata al nostro morale. E le gare successive diventerebbero più abbordabili». Al Trani mancheranno per squalifica due difensori (Sodano e Chemi). Nulla di fatto ancora per gli attesi transfert del brasiliano Ricardo Caichjian Junior e dell'argentino Federico Gabriel Amione.
La salvezza sembra lontanissima, ma Aquino ci crede: «Sarà necessario evitare errori, soprattutto in casa perchè sarà tra le mura amiche che dobbiamo costruire l'impresa. Tra l'altro a Trani si giocheranno diversi scontri diretti. Per questo chiedo ai tifosi di starci vicino. Abbiamo bisogno di loro».
Prima però c'è da affrontare la trasferta di Potenza. «Siamo carichi. Vincere in Basilicata darebbe un'impennata al nostro morale. E le gare successive diventerebbero più abbordabili». Al Trani mancheranno per squalifica due difensori (Sodano e Chemi). Nulla di fatto ancora per gli attesi transfert del brasiliano Ricardo Caichjian Junior e dell'argentino Federico Gabriel Amione.