Fortis Trani, il 29 maggio la partita del cuore
Il ricavato verrà interamente devoluto all'Istituto antoniano
giovedì 12 maggio 2011
11.36
Dal 13 giugno 2010 all'8 maggio 2011. Dalla conquista della Serie D in un'estenuante cavalcata durata 10 mesi alla strenua difesa della categoria al termine di una stagione travagliata e sofferta. Due successi che hanno lasciato il segno nei cuori dei tifosi tranesi. Due squadre dal cuore grande. Domenica 29 maggio, alle ore 18, il Comunale ospiterà "La partita del cuore": la Fortis Trani 2009/2010 affronterà la Fortis Trani 2010/2011. Ad annunciare l'iniziativa benefica, promossa da Sergio Porcelli è il Presidente Alberto Altieri.
«Per me e per il gruppo che mi sostiene, occuparsi del Trani significa anche occuparsi di Trani. La causa per la quale ci adopereremo con l'incasso di questa partita merita davvero l'attenzione di tutti i tranesi, tifosi e non; per di più siamo certi che si vivrà una giornata di emozioni vere, a testimonianza del fatto che uno stadio di calcio può ancora essere una piccola, umile scuola di valori».
Il ricavato dalla vendita dei biglietti, infatti, verrà interamente devoluto all'Istituto Antoniano maschile dei Padri Rogazionisti (situato in Via Sant'Annibale Maria di Francia ed adiacente al Santuario della Madonna di Fatima), al fine di contribuire alla costruzione di Domus Felicia, una casa famiglia in grado di ospitare fino a 15 bambini che, vivendo situazioni di disagio familiare, necessitano di una struttura che sia ben più di un alloggio e che possa offrire tutto il calore ed il supporto per una serena formazione educativa.
Padre Carlo Diaferia, Direttore dell'Istituto, ha accolto con immensa gioia l'operosità della Fortis in quanto potrà inaugurare una lunga serie di iniziative volte a raccogliere la somma necessaria ai lavori di costruzione ed arredo. Con altrettanto calore è stato accolto l'invito rivolto ai calciatori che prenderanno parte alla sfida. «Hanno tutti tradito una certa emozione al telefono quando ho comunicato loro l'idea - spiega Sergio Porcelli - e nessuno ha declinato; da Pisani a Medico, da Visconti a Perina, da Latartara a Genco, per citarne solo alcuni, tutti non vedono l'ora di tornare a riabbracciare i tifosi con cui hanno condiviso quel sudato successo; ma anche i ragazzi di quest'anno scalpitano all'idea di calcare nuovamente l'erba del Comunale, finalmente da trionfatori».
Lunedì 23 maggio, nel corso di una conferenza stampa convocata per l'occasione, saranno illustrati numerosi altri dettagli in merito ad una giornata che si vorrà rendere indimenticabile, come tante volte il Trani riesce a fare.
«Per me e per il gruppo che mi sostiene, occuparsi del Trani significa anche occuparsi di Trani. La causa per la quale ci adopereremo con l'incasso di questa partita merita davvero l'attenzione di tutti i tranesi, tifosi e non; per di più siamo certi che si vivrà una giornata di emozioni vere, a testimonianza del fatto che uno stadio di calcio può ancora essere una piccola, umile scuola di valori».
Il ricavato dalla vendita dei biglietti, infatti, verrà interamente devoluto all'Istituto Antoniano maschile dei Padri Rogazionisti (situato in Via Sant'Annibale Maria di Francia ed adiacente al Santuario della Madonna di Fatima), al fine di contribuire alla costruzione di Domus Felicia, una casa famiglia in grado di ospitare fino a 15 bambini che, vivendo situazioni di disagio familiare, necessitano di una struttura che sia ben più di un alloggio e che possa offrire tutto il calore ed il supporto per una serena formazione educativa.
Padre Carlo Diaferia, Direttore dell'Istituto, ha accolto con immensa gioia l'operosità della Fortis in quanto potrà inaugurare una lunga serie di iniziative volte a raccogliere la somma necessaria ai lavori di costruzione ed arredo. Con altrettanto calore è stato accolto l'invito rivolto ai calciatori che prenderanno parte alla sfida. «Hanno tutti tradito una certa emozione al telefono quando ho comunicato loro l'idea - spiega Sergio Porcelli - e nessuno ha declinato; da Pisani a Medico, da Visconti a Perina, da Latartara a Genco, per citarne solo alcuni, tutti non vedono l'ora di tornare a riabbracciare i tifosi con cui hanno condiviso quel sudato successo; ma anche i ragazzi di quest'anno scalpitano all'idea di calcare nuovamente l'erba del Comunale, finalmente da trionfatori».
Lunedì 23 maggio, nel corso di una conferenza stampa convocata per l'occasione, saranno illustrati numerosi altri dettagli in merito ad una giornata che si vorrà rendere indimenticabile, come tante volte il Trani riesce a fare.